Che fine ha fatto Mauro Repetto?

Non sono un assiduo lettore di blog altrui. Cioè, non fraintendete, non sono nemmeno uno che li scansa, ci vorrebbe coraggio: nel mio piccolo faccio il blog anche io. Tra quelli che ogni giorno clicco, nella speranza di trovarli aggiornati perché il mancato aggiornamento mi procura ulcere – cari i miei due-tre lettori: non ci provate a dire che Ordine Generale a volte non è costantemente aggiornato, ché i due giorni ‘no’ capitano a chiunque… - c’è Macchianera. Credo che sia uno dei più visitati e attivi in Italia. Soprattutto non è monotematico – non c’è solo politica, non ci sono solo cazzate, spesso ci sono osservazioni molto intelligenti. Il curriculum del suo ideatore, Gianluca Neri, del resto parla chiaro: si è inventato dal nulla il portale Clarence, quindi l’ha venduto a Supereva e ci ha presumibilmente fatto un po’ di soldi. È uno degli autori delle gag di Camera Cafè, è spesso ospite in radio da Luca Sofri nella trasmissione Condor su Radio2, fino a questa estate aveva un rubrica satirica sul Riformista, ma soprattutto è stato colui il quale ha messo in chiaro gli omissis nei documenti americani sul caso Calipari (ricordate?). Ok, la marchetta è finita. Ora arriva il bello. Avete presente il biondino degli 883, Mauro Repetto, quello che non si capiva bene che cazzo facesse – e c’entrasse - nel duo? Neri ne sta svelando i segreti. Buona lettura e, naturalmente, buon revival – ignorante, ignorantissimo, ma pur sempre revival.