martedì, ottobre 03, 2006

Alcol no, buco sì - lo strano paradosso unionista

Curioso, tra gli altri, l'articolo 90 della Finanziaria varata dall'Unione. Nel suddetto si legge infatti che il limite di età per l'acquisto di alcolici è stato innalzato da 16 a 18 anni (con multa da 3.000 a 6.000 euro per il venditore che non lo rispetta) e che nelle aree di servizio ne è stata proibita tout court la vendita. Il che vuol dire che i ragazzini continueranno a farsi comprare l'amaro dall'amico più grande e che nelle aree di servizio – oltre a chi venderà lattine “illegali” parallelamente al gioco delle tre carte - nemmeno chi non guida può bere, in santa pace, una birra mentre mangia. Si fosse solo trattato di un governo liberticida, non ci sarebbe stato altro da obbiettare. La cosa strana è che però l'Unione si fa promotrice di innalzamento della dose personale di droga, preferisce che gli spacciatori (di morte?) non finiscano in galera e, nel peggiore dei casi, vorrebbe costruire delle stanze del buco nelle quali strafarsi con l'ausilio dello Stato.


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