Sapete quanto costa l'inchiostro?
Quanto costa l'inchiostro che mettete nelle stampanti? Lo chiedo a voi perché sinceramente io non ricordo: lo compro, ma insieme a tonnellate di altra roba e solitamente evito di mettermi davanti alla cassa del supermercato a sfruculiare per bene lo scontrino in cerca dell'errore, facendo uno screening completo ai prezzi. Facciamo 10 o 20 euro? Aggiudicato. Bene, c'è a chi sembra troppo, a chi sembra poco, a chi sembra quantomeno ragionevole. Tutta questa pluralità, per usare un termine tanto caro, di opinioni ha decretato, grazie a quelli che considerano la cartuccia un salasso, il successo delle cartucce compatibili o dei servizi di ricarica. Le prime sono cartucce perfettamente utilizzabili dalla vostra stampante ma non prodotte dalla stessa ditta: sono compatibili, funzionano, non rovinano le vostre stampanti ma costano meno della metà (mi han detto che su Ebay pacchi da 6 o 10 hanno prezzi ridicoli). L'unico inconveniente? Stampano di merda, ma se è per la carta straccia vanno più che bene – a sapersi adeguare, ovviamente, e io non mi adeguo, ovviamente. I servizi di ricarica, invece, sono quei posti dove tu porti le tue cartucce esaurite e loro in pochi minuti te le riempiono di inchiostro, facendoti credere di andare a casa con delle cartucce rinate brand new. Il prezzo, anche in questo caso, pare essere conveniente, mentre non conveniente è ancora una volta la qualità di stampa: e beati quelli che sono contenti.
Ma al di là di tutto, sapete quanto costa l'inchiostro, ivi compreso con ogni evidenza anche quello delle vostre cartucce? Sparate. Suvvia, quanto potrebbe costare secondo voi? Io Donna [sabato 31.03.2007] riprendendo L'impero dei Falsi di Riccardo Staglianò [Laterza, 2006] ci viene in aiuto e ci dice che l'inchiostro è una delle merci più taroccate al mondo proprio in virtù del suo prezzo: 1,70 sterline al millilitro. Se la cifra secca vi dice poco, vengono forniti anche delle comparazioni: lo Chanel n°5, il profumo del quale – e unicamente – era solita vestirsi Marilyn Monroe prima di andare a dormire viene solamente 64 penny al millilitro; il Dom Perignon annata 1985 costa 10,4 penny al millilitro, mentre il carburante che fa andare lo Space Shuttle nello spazio 0,018 penny. Sempre al millilitro.
Carissimi che vi comprate le cartucce tarocche tramite le aste online, o che infilate in quelle vecchie e aride nuovo inchiostro che ai vostri occhi di creduloni – invero un po' aviducci – ve le fanno sembrare come nuove, ancora convinti di fomentare il mercato del tarocco, per lo più in mano ai cinesi – gli stessi dei casini dei giorni scorsi per una multa sacrosanta data a causa di una violazione al codice della strada? Sì? Vi prendo a bastonate, allora, appena vedo che date di “cafona” alla cafona che si compra la borsetta di Gucci ai bordi delle strade.
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