giovedì, maggio 18, 2006

è partito il Prodino-bis

Allora, “la guerra in Iraq è stata un errore” – e lui sta in bilico tra il “via subito” e il “ritiro nei tempi concordati”, mica che la sua Unione scoppia sulla linea di partenza. Le grandi opere sembrano essere messe in disparte, perché anziché concentrarsi su una singola opera (Tav? Ponte sullo stretto?), preferiranno effettuare “investimenti mirati in una logica integrata”, ovvero il solito tutto e niente nel quale Prodi è maestro in quanto a dialettica. In tema di immigrazione ha già detto che le tre parole d'ordine saranno “accoglienza, convivenza e garanzia”, solo dopo ha parlato di “doveri”, dimostrando di non avere nemmeno gli occhi per vedere che c'è immigrazione ed immigrazione, che quella onesta e lavoratrice dovrà essere pienamente integrata – e regolarizzata – ma quella brutta, sporca e delinquente spedita via, perché mica siamo così coglioni da dare un benvenuto ai delinquenti, giusto? Sbagliato, evidentemente siamo coglioni. Poi il conflitto d'interessi; insomma, sto cazzo di Cav. c'ha le televisioni, e dunque la storia deve essere la stessa “in linea con le altre democrazie avanzate”, nonostante in queste ultime non si è mai visto che al titolare del conflitto venga posto l'aut aut “o la politica o le televisioni, scegli” - do you know Bloomberg? Ha parlato anche di amnistia, e qui non ci sarebbe nulla da dire, se non che ha messo alla giustizia Mastella, e che forse forse la Bonino era un pelo meglio, ma d'altronde poi Diliberto chi lo sentiva? Le quote rosa, certo, quelle quote rosa benedette e da tutti volute ora abbiamo visto cosa sono: ministeri inutili con ministri – o ministre? - senza portafoglio – ma il Cav, bastardo, ne aveva solo due e ora noi schifosi berlusconiani mica possiamo dire nulla, vero? In conclusione vorrebbero ridare serenità alla magistratura, perché le riforme della Cdl erano “pensate ed attuate con spirito punitivo” mentre ora sarà tutto rose e fiori appartenendo entrambi – intesi come politici e membri della magistratura – allo stesso colore politico.

Se c'era un modo vergognoso di far esordire il Prodi II dieci anni dopo il primo – e ancora divertente – tentativo, il neo premier l'ha preso in pieno. Come si dice? Chi ben comincia è a metà dell'opera, giusto?


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