Corsivo d'autore

Corsivo veloce e brillante, quello di Ferruccio Formentini su l'Opinione del 01.09.2006. La riporto integralmente, troppo bella per nasconderla dietro un link che magari non tutti avranno voglia di cliccare. Sono i miei pensieri, tali e quali.

Pierferdi e il delirio di onnipotenza.
Che le simpatie di Casini verso il Cavaliere non fossero un granché, come volevano lasciarci credere, lo si era capito da tantissimo tempo anche se a tutti faceva comodo dare la colpa al solito Follini. Perfino noi lo avevamo annotato in più di un’occasione. E il segretario dell’Udc ha ragione da vendere quando afferma che Berlusconi “non ha l’esclusiva degli elettori moderati italiani, che sono esistiti prima di lui ed esisteranno anche dopo”. Tuttavia, simpatie ed esclusive a parte, dovrebbe essere evidente a chiunque che la situazione è ben diversa quando si è il leader di un partito che cattura il 24% del consenso nazionale, formato dal voto degli elettori moderati cattolici e laici, piuttosto che doversi accontentare della fiducia e il sostegno di un modesto 6%, prodotto quasi esclusivamente dal sostegno di post democristiani. Ovvio, anzi lapalissiano. Ferruccio Formentini