lunedì, settembre 18, 2006
La dichiarazione di Al Qaeda - “Conquisteremo Roma” - non lascia dubbi a chi già lo credeva in passato e dovrebbe toglierli anche a quelli che, per un motivo (ideologico, strumentale) o per l'altro, ancora davano la colpa all'Occidente, alle guerre, all'Iraq e allo sfruttamento: vogliono conquistare il mondo, punto. Le prove di tutto ciò le abbiamo avute davanti negli ultimi cinque anni, da quel'11 settembre che ha cambiato il corso del mondo, anche se a ben vedere delle avvisaglie c'erano anche prima. Ora la dichiarazione non fa altro che rendere lampante ed evidente, urlando in modo chiaro e preciso in modo tale che anche il sordo di tipo biblico possa rendersene conto, quanto fino ad oggi una buona fetta di persone si rifiutava di credere. Al dominio puntano, non alle scuse da parte del Papa, scuse per altro inutili da formulare e per vari motivi. Primo tra tutti il fatto che quelle pronunciate da Benedetto XVI altro non sono che verità storiche, quindi fatti appurati, non fantasie. Un po' come se accusassero il cristianesimo e i suoi rappresentanti per le Crociate: non si possono discutere, sono state fatte ed è stato chiesto perdono per l'errore, per quanto questo tra l'altro possa valere. E poi, perché pretendere delle scuse quando si è i primi a commettere l'errore? Quando si parla dell'Occidente come popolo di maiali ed infedeli; quando ci si permette di mandare in onda su Al Jazeera stupidi cartoni animati con protagonisti gli ultimi due pontefici; quando nelle moschee si predica l'odio e non la religione. L'occidente, semmai, deve ritenersi offeso. Ma una superiorità di qualche tipo – laica? morale? razionale? - e, purtroppo, un eccessivo menefreghismo, fanno sì che nessuno si senta offeso, e tantomeno invogliato ad imbracciare il mitra, per tutto questo.
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