venerdì, ottobre 06, 2006

Una lettrice dà un paio di indicazioni sulla Tassa di Successione made in Prodi

Certe volte i commenti possono essere non solo più belli dei post ai quali si riferiscono, ma anche decisamente più completi. Ieri ho scritto che non è vero che la cosiddetta Tassa di Successione non è stata re-introdotta dall'Unione, bensì che non se ne trova traccia nell'ultima Finanziaria con quel nome perché è stata poco furbescamente camuffata sotto il nome di “Imposta di registro sui beni immobili ereditati”. Laura ha commentato questa mia affermazione argomentando con cifre e con la sua esperienza lavorativa e sarebbe davvero un peccato che il commento rimanga lì dove è stato messo, nascosto da troppi click che non tutti hanno voglia di affrontare. Per questo lo riporto, pari pari, qui sotto. Grazie, Laura e sebbene lo scendere in piazza non mi convince granché.

Ciao, Riporto lo stesso commento che ho postato su Mariniello.it. Purtroppo le cose, sebbene tu le abbia solo citate molto a grandi linee, stanno proprio come dici tu. Io lavoro da un Notaio e il decreto cd “collegato alla finanziaria” ha già introdotto l’imposta di successione e di donazione (a partire dal 3 ottobre, data di entrata in vigore del decreto legge), camuffandola con un aumento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali. Ebbene, tali imposte riguardano non solo gli immobili, ma anche azioni, titoli, quote di società, aziende e denaro contante. L’imposta sulle successioni, colpisce TUTTI i proprietari di casa, visto che la cd franchigia (applicabile, nb, solo ai discendenti, ascendenti e al coniuge) ammonta a 250.000 Euro (in totale e NON per ogni erede) e riguarda solo l’abitazione principale del defunto. In soldoni, chiunque voglia donare a suo fratello o a un suo nipote (figlio di fratello) un bene immobile, paga salato il suo “spirito liberale” (non sto ad entrare in particolari tecnici, vi basti sapere che le donazioni e le successioni agli estranei o ai parenti oltre il 4° grado, per intenderci i cugini, scontano il 6% o l’8% di imposta di registro proporzionale: prima era dovuta in misura fissa). E qualunque padre che voglia lasciare ai figli titoli o denaro oltre i 100.000 euro (o oltre 180.000 euro per le donazioni di immobili e 250.000 per le successioni), pagherà ugualmente salato. Ah: l’imposta di successione deve essere pagata in via anticipata, al momento della dichiarazione di successione: capiterà spesso che gli eredi saranno costretti a vendere gli immobili per pagare le tasse di successione! Alla faccia, poi, dei PATRIMONI MILIONARI (100.000 euro? 250.000 euro?) che dovevano essere colpiti, secondo il Frodi pre-elettorale!!!!!!!!!!!!!!!!!! NON ho parole: anche gli operai e le collaboratrici domestiche devono scendere in piazza con noi!!! Il 90% di italiani è proprietario di casa. Passando alle imposte dirette, nessuno ha notato l’aumento dell’aliquota irpef relativa al reddito dai 15.000 ai 26.000 euro (lordi): passa dal 23% al 27%, con un aumento di ben 4 punti percentuali! Frodi è veramente un uomo marcio dentro: per pagare la poltrona a se stesso e ai suoi amici, ruba nelle tasche dei poveracci che guadagnano 18.000 o 20.000 euro lordi annui!!! Andiamo in piazza, vi prego, piantiamola di fare la maggioranza silenziosa!!!


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