con le tasse auto piangono solo i poveri
L'associazione dei consumatori Adusbef in un suo recente studio fornisce la spesa media che ogni famiglia italiana dovrà affrontare per permettersi di avere una macchina, in seguito alla mano pesante della Finanziaria 2007 su tutto ciò che riguarda i veicoli a due e quattro ruote. Si scopre così che la Finanziaria che doveva far piangere solo i ricchi farà piangere praticamente tutti, perché ogni famiglia dovrà tirare fuori dal portafoglio la bellezza di 4.071 euro, ovvero il 5,6% delle entrate famigliari. Le spese porteranno nelle casse dello stato, secondo lo studio, 85,5 miliardi di euro, e saranno distribuite tra imposte indirette sui carburanti (36,9 miliardi), Iva sull'acquisto dei veicoli e degli accessori (8,8 miliardi), tasse di proprietà ed ex bolli (6,4 miliardi) oltre alla manutenzione ordinaria (5,6 miliardi) e all'Rc Auto (19,5 miliardi). La grande portata della tassazione costringerà il 75% delle famiglie italiane – ovvero quelle che hanno un reddito inferiore ai 20.000 euro annui – ad indebitarsi per far fronte all'entità dell'imposta. Il risultato di questa manovra? Oltre all'ennesima dimostrazione della pressione fiscale che Prodi e la sua banda stanno compiendo sugli italiani, anche un curioso paradosso: su un parco di mezzi circolanti composto da 33 milioni di veicoli, 21 milioni di utenti pagheranno annualmente spese superiori al valore del veicolo stesso: basti pensare ai veicoli Euro 0 ed Euro 1 i quali possiedono un valore bassissimo e, per giunta, non sono solitamente posseduti da persone che non faticano a pagare una tassa più elevata.
Etichette: il colonnino
2 Commenti:
Rispetto alla finanziaria del governo Berlusconi mi sembra che le classi con redditi bassi possano godere di molti privilegi. L'Italia deve fare dei sacrifici per anni si sono solo evase tasse con il risultato che il nostro Statro si trova pieno di debiti.
Ammazza, pane e luoghi comuni per cena?
Saluti
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