se la vittima è "moralmente corrotta", la Corte ti annulla la pena [di morte].
Sei giovani iraniani, tutti intorno ai vent'anni, hanno ucciso 5 persone. Ben tre tribunali si sono espressi, come prevede anche il codice islamico, per la pena di morte, ma la Corte Suprema di Teheran è riuscita ad annullare tutti e tre i verdetti. Il motivo? Non sarebbero assassini per così dire “gratuiti”, ma avrebbero ucciso per un motivo nobile: tutte e cinque le vittime infatti risultavano essere – secondo non meglio specificati canoni, non di certo giurisdizionali - “moralmente corrotte”, e tanto basta al codice penale iraniano per tramutare la pena da condanna a morte al cosiddetto “denaro di sangue”: una multa di 40 mila dollari ai famigliari della vittima, come se il valore di una vita avesse un prezzo di mercato imposto dallo stato.
Ma dove stava la morale corrotta nelle vittime? Per dire, due dei cinque erano stati accusati dai giovani basiji di aver consumato rapporti sessuali extramatrimoniali, nonostante alcuni quotidiani locali riferiscano che i due erano semplicemente stati visti passeggiare come due fidanzati, presumibilmente mano nella mano e qualche sguardo languido.
1 Commenti:
Dura Lex sed lex... o "paese che vai usanze che trovi". Loro si danno queste leggi e loro le devono cambiare. Noi non possiamo farlo anche se lo vorremmo. A meno che non ci mettessimo a fare un neocolonialismo che per altro nessuno in casa nostra appoggerebbe, non possiamo fare altro che stare a guardare e rispettare la sovranita' altrui, pure se non riusciamo nemmeno a fare rispettare la nostra. Comunque per la nostra giurisdizione ci sono casi assai simili anche se non cosi' cruenti: un reato puo' essere soggetto ad aggravanti "per motivi abbietti". Ovviamente si tratta comunque di una valutazione di tipo etico che trova legittimita' in un ben preciso contesto culturale. Come vale l'uno deve valere l'altro perche' il principio di appartenenza e' piu' forte della nostra concezione del Diritto e della sacralita' della vita. Chi oggi si fa scannare in patria per passeggiare con la fidanzata, un domani potrebbe spararci addosso una volta che noi decidessimo di liberarlo. Temo che ci si dovra' rassegnare ad osservare che nel mondo ci sono fusi orari diversi e che tra una cultura e l'altra passano migliaia di anni... altro che jet lag. :-)
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