Campi di concentramento
Stamane sul Giornale c’è un bellissimo articolo di Filippo Facci sui laogai cinesi, veri e propri campi di concentramento ancora esistenti, dove chiunque dimostri di essere “ribelle” - secondo non meglio specificati canoni, senza prove e senza processi – viene rinchiuso. A lavorare, prendere mazzate. Talvolta morire. Dategli un’occhiata.
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