giovedì, febbraio 23, 2006

Spulcia e rispulcia

Vediamo se riusciamo a farla diventare una rubrichetta da fare almeno 2-3 volte alla settimana? Proviamoci. Da oggi prende il via su Ordine Generale questa breve rassegna stampa con le notizie – cazzatelle? – più curiose prese dalla rete. Godetene se non ne siete a conoscenza, abbiate pietà del qui presente autore nel caso vi suonassero come vecchiume.

Vibratori nelle farmacie? A Roma questo sogno per donne pruriginose – e siano lodati, ora e sempre, questi stupendi giocattolini – è diventato realtà: grazie ad un accordo tra un’azienda produttrice di profilattici e l’Azienda farmasociosanitaria della Capitale, nelle farmacie di Roma troverete esposti questi particolari “massaggiatori intimi”. Si avvisano però le più calde tra le mie lettrici: cercateli bene, perché a quanto pare non tutti i farmacisti sono d’accordo nell’esporli in bella evidenza, tra un apparecchio anti-cellulite e incredibili tinte per i capelli con due dita di polvere sopra, perché nessuno poi osa veramente comprarle. Slogan: è giunto il momento di cambiare i vostri giocattoli. Have Fun, Baby!. [LINK]

Maria Laura Rodotà sul Corriere della Sera ci racconta della nascita di un libro dall’imbarazzante – quando ci vuole ci vuole – titolo “Una lacrima sul viso” (Kowalski). Opera di due giornalisti appassionati di musica, Paola Marone e Paolo Madeddu, all’interno vengono passate in rassegna le 50 canzoni più deprimenti del pop italiano. Salto il passaggio dove dovrei indicare i titoli di canzoni presenti nel libro, e arrivo subito al dunque: evitate di regalarlo. Meglio la cioccolata per le questioni depressive, e Dipiù di Sandro Mayer per le letture da spiaggia. [LINK]

Pare che Google, il motore di ricerca più famoso del mondo – ma cosa ve lo dico a fare, state leggendo queste righe su un blog! – sia nei guai per questioni di donnine nude e di copyright. Ha infatti stabilito Howard Matz, giudice di Los Angeles, che Google avrebbe prelevato foto di donne nude da un sito specializzato nelle “migliori donne nude non rifatte”. Se la cosa vi ha messo sull’attenti, vi dico subito che non è questo il dunque: il fatto è che non avrebbero pagato i diritti necessari alla pubblicazione di suddette immagini, andando a penalizzare l’azienda detentrice del sito, soprattutto per quanto riguarda la parte che concerne la vendita di immagini per i cellulari. Segaioli aggratis. [LINK]

Vi piacciono le cravatte? Il Cav. in persona vi ha appena regalato uno di quei famosi stock di Marinella e voi mai e poi mai vorreste sfigurare nel non metterli? State molto attenti, perché pare che degli scienziati – Usa, ché quelli a volte non hanno proprio niente di meglio da fare – abbiano notato che nelle cravatte si annidino quantità incredibili di batteri. Gli inglesi hanno dunque emanato una bella direttiva che vieta ai medici di indossare cravatte – che sia tutta una scusa per togliere dai dottori una micidiale arma di soffocamento da usare in quei pazienti particolarmente rompicoglioni? [LINK]

Cari utenti Apple, finora vi siete sentiti fortissimi dietro la vostra intaccabilità. Bene, ora è il caso che cominciate a sentirvi meno invulnerabili, perché il secondo virus che colpisce il sistema Mac OS X è stato scovato. Si chiama Inqtana e attacca le connessioni senza filo. Piccola rivincita di noi poveri, e sempre più desolati, utenti Windows. [LINK].

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