martedì, novembre 07, 2006

Qualcuno salvi il caro e vecchio quotidiano

Domenica 19 novembre La Stampa debutterà nelle edicole nel nuovo formato.

Alla fine anche il torinese ha dovuto cedere. E chi ancora non si è accorto della rivoluzione pronta a stenderci tutti, avrà solamente una manciata di giorni per abituarsi, tanti quanti sono da qui a domenica 19 novembre. Quando verrà lanciata sul mercato la Stampa versione full color e tabloid.
Via il formato enorme, via la tradizionale tranquillità piemontese. Pronti i nuovi e sgargianti colori, che si abbinano in modo così sciatto con la nebbiolina e l'acqua del Po. Via un bel pezzo di giornale, inteso come carta ma anche come tradizione; il formato sarà come quello di
Repubblica, solamente un po' più corto.
Via caro e vecchio quotidiano in tonalità di grigio, questi vogliono trasformati in un
free press, per la gioia degli inserzionisti pubblicitari e per il dispiacere del pubblico, che nelle tue enormi e petrolifere pagine trovava immenso piacere, essendo che eri rimasto caso più unico che raro nel panorama editoriale italiano, pronto a truccarsi come una baldracca e ad essere preso in mano più con maneggevolezza.
Qualcuno li salvi, se è rimasto un po' di buon cuore.


5 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

CARO ORDINE GENERALE,PRIMA DI TUTTO TI DEVO SGRIDARE PERCHE'PER ALCUNI GIORNI NON HO POTUTO DIRE LA MIA SUL BELLISSIMO LIBRO DI BERSELLI:C'ERA IL DIVIETO DI ACCESSO.MI DISPIACE,MATI SBAGLI NELLA TUA VALUTAZIONE,NON SOLO BERSELLI TIENE PER GUIA A SPADA TRATTA,MA TRA LE PERSONE CHE VENGONO A FARMI COMPAGNIA CHE SONO TUTTE MOLTO ACCULTURATE E NON PREVENUTE,HO FATTO LA PROVA,DOPO LA LETTURA,DELLE LORO IMPRESSIONI: TUTTI HANNO DETTO CHE E'UNA BOTTA PER FERRARA,CERTO NESSUNO DI NOI VUOLE IL SUO MALE,MA EVVIVA SE IN CERTI AMBIENTI UNO COME BERSELLI NON HA RIGUARDI PER NESSUNO.COSI'DEVE ESSERE.MI DISPIACE NON ESSERE D'ACCORDO CON TE,IO SONO UNA RAGAZZA SEMPLICE CHE HA PERO'LA FORTUNA DI AVERE UNA GRANDE SENSIBILITA'E LA VICENDA DI GUIA MI HA TOCCATO MOLTO.SCUSA SE HO SCRITTO IN MODO UN PO' SCONCLUSIONATO.CARI SALUTI

6:26 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Cara Mariolina,
ovviamente pur non essendo d'accordo con te, rispetto la tua opinione come quella di chiunque altro. Riguardo la difficoltà nell'accesso al mio blog, tutto ciò non mi risulta. Anzi, negli ultimi giorni si riusciva ad accedere in modo molto fluido.

Un saluto

PS: il post riguardante il libro di berselli in verità si trova sotto quello da te commentato...

11:06 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ho stampato il commento di ORDINE GENERALE e l'ho letto senza pregiudizio così come ho fatto per il libro di Edmondo Berselli. Rispetto tutte le opinioni, ci mancherebbe, e conosco tutte le pubblicazioni di Berselli, la stima, l'ammirazione e quasi il compiacimento con cui parla di Guia sono inconfutabili e, come si direbbe in giurisprudenza, un dato oggettivo. I gusti sono soggettivi e non vanno giudicati come recita una famosa massima latina. Detto questo, siamo tutti molto tristi perchè non troviamo più Guia sul Foglio, faccio l'avvocato e con altri due amici si commentavano i suoi scritti nelle pause di pratiche noiose e ripetitive. Grazie, saluti.

2:49 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Preso per i capelli espongo ad Ordine Generale il mio personale punto di vista che si discosta totalmente dal suo. VENERATI MAESTRI è destinato a diventare un libro cult perchè non ha timori reverenziali per nessuno. e questo è il primo punto. il secondo, che è quello che si dibatte su questo post, va letto nella sua interezza e non nelle due righe o pagine che riguardano GUIA SONCINI, se ne dobbiamo parlare, bisognerà che iniziamo a farlo iniziando dalla pagina 127 del libro fino alla pagina 141 senza perdere una parola: trattasi del famoso contesto entro il quale un concetto si completa e si definisce. se no, come si dice in gergo, parliamo di niente. senza presumere che la mia lettura sia stata più approfondita devo tuttavia sottolineare che non si fa un buon servizio nè alla "setta di ammiratori privi di ogni ritegno" di GUIA SONCINI nè agli "aziendali, i produttivisti, gli efficientisti" del Foglio che dicono "ecco la solita stronza", perchè non si fa un servizio alla verità che, piaccia o no, sta, questa sì, in quelle due otre righe di pagina 140 laddove si dice:"Un giorno che gli gira male, l'Elefante la licenzia in tronco perchè si è disamorato di lei, perchè ha rifiutato un servizio, perchè voleva andare a New York" ecc. ecc. Sartori,come qualcuno ha detto e io ripeto, è l'unico che ha capito l'essenza di questo libro che noi "adoranti" di GUIA abbiamo salutato come un manifesto contro il conformismo, la supponenza e la sciatteria di tanti imbonitori che usano il loro talento(in negativo, ma è pur sempre talento)per accalappiare tanti sprovveduti alla ricerca di un'identità. in altri tempi si sarebbe detto "andare a cacciare le farfalle sotto l'arco di Tito", ma è meglio chiuderla qui.

2:29 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Ribadisco: osannate il libro solo per la parte di Guia e per giunta senza capire che Berselli ha evidentemente poca considerazione sia di Guia che dei suoi fans. Almeno, questo è il giudizio che continuo ad avere rileggendo le pagine in questione.

Saluti

PS: davvero troppo complicato capire che il post circa il libro di berselli e quello a questo link e che voi state inserendo i commenti nello spazio relativo al post "Qualcuno salvi il caro e vecchio quotidiano"?

2:40 PM  

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