lunedì, novembre 06, 2006

Quasi una recensione, se non fosse che poi il libro mi è piaciuto davvero

[anticipazione per il lettore: su questo blog da un po' di tempo si è aperto un dibattito circa il fatto che Guia Soncini non scrive più sul Foglio. È un dibattito lungo, estenuante, con opinioni condivisibili ed altre decisamente meno. Il lungo post qui sotto tratta ancora l'argomento, e non pensiate che dopo tutto questo tempo io continui a scervellarmi nella difesa o voglia continuare a spaccare le palle con la cosa. Semplicemente mi occorreva più spazio di quello riservato ai commenti e, capitemi, mi sono preso questa concessione. Buona lettura a quelli che sono interessati. Scusate e saltate oltre a tutti gli altri]

Ah, che gioia e che soddisfazione poter dire la mia, poterla scrivere in lungo e in largo, senza dovermi attenere al poco spazio che i commenti – purtroppo o per fortuna? - mettono a disposizione. Proprio quando in molti tra di voi ne hanno parlato, ma tuttavia considerate la coincidenza casuale, ho iniziato a leggere l'oramai celebre “Venerati Maestri” di Edomondo Berselli (Mondadori, 208 pagg., 16 euro). Oramai celebre perché tutti, nell'ambiente e non, ne stanno parlando. E coincidenza perché non è stato il vostro gridare ai quattro venti – facciamo due, va', che 'sto blog sarà mica poi così autorevole – quanto il Berselli avesse vendicato il vostro animo da lettore tradito e schifato da quel giornale che, con ogni probabilità, siete andati comprando per anni e anni, fino a che il vostro – nostro – amore ha subìto – ha fatto, a seconda delle versioni o meglio delle credenze – quello che ormai tutti sappiamo.

Finito il libro, letto per bene, riflettuto e persino sottolineato, mi trovo a ri-leggere i commenti sull'argomento. E scopro tutto un coro di “Bravo Berselli! Ferrara si deve vergognare”. Insomma, senza sapere né leggere e né scrivere e senza la benché minima voglia di prendere inutili difese d'ufficio dell'una o dell'altra persona, mi sono riletto le fatidiche pagine (139,140,141), nelle quali si parla dello – chiamiamolo in questo orrendo modo - “scandalo Guia”. E viene detto ciò che già si andava vociferando da tempo, ovvero la storia del pezzo su D'Alema e tutto un bla bla bla successivo degno delle peggiori portinerie Internet – e crederei anche nella malvagità di quest'ultima affermazione se non fosse che, in modo inconsapevole, ho trasformato parte del mio blog in una delle suddette portinerie. Solamente viene detto con l'aggiunta di malignità più o meno gratuite o più o meno convinte, a seconda del punto di vista di Berselli o del lettore, nei confronti di Giuliano Ferrara – malignità delle quali il libro è qua e là costellato, non solo nelle celebri pagine.

Il blogger un po' portinaio quindi, come già detto prima, è partito con gli elogi: Bravo Berselli! Hai sbugiardato Ferrara. Insomma, pare un po' troppo alla terza lettura delle pagine incriminate. Un po' troppo perché se leggete attentamente – il libro e i successivi commenti – non sembra che Berselli voglia particolarmente bene a Guia – e questo passi – ma anche e soprattutto al suo lettore, al suo ammiratore. Il quale viene definito, senza mezzi termini, come facente parte di “una setta di ammiratori senza ritegno” [pag. 140], pronta a sostenere che Guia sia “una gnocca bestiale, una meccanica divina” [idem]. Ora, carissimi lettori, e mi rivolgo a quelli che hanno gridato in modo così appassionato e coinvolgente “Bravo Berselli!”, voi vi sentite parte di tale setta? E, ancor più importante, vi ritenete – ed io non credo - così imbecilli da gridare “bravo!” al primo che vi definisce “senza ritegno” semplicemente perché prima di insultare voi vi ha nutrito con ottime noccioline andando addosso a colui – l'Elefante – che ritenete il responsabile primo (e ultimo) della cacciata della Soncini dal Foglio? Insomma, riuscite a sopportare l'essere definiti “senza ritegno” nonché “elitari” [qualche riga più in basso] detto con verve sprezzante e non di certo con l'aria di un complimento? Beh, fate vobis, ma io mi tiro fuori.

E c'è di più. Considerato l'attaccamento che tutti noi abbiamo per la Guia Soncini scrittrice, tanto da definirla “la più brava scrittrice italiana” [pag. 139], dobbiamo ritenere che tutti noi siamo – o siamo stati, a seconda – lettori del Foglio. E che quindi il giornale in qualche modo ci piace – o ci è piaciuto – e, insomma, non lo compravamo solo ed esclusivamente per la Soncini, perché fosse solo per quello ci sarebbe andata più che bene la versione on-line. O sbaglio? Bene, allora siete pronti a gridare “Bravo Berselli!” perché lui sì, lui vi ha vendicati, lui ha sbugiardato Ferrara persino ad Otto e Mezzo, lui sì che l'ha umiliato. Ma quello stesso lui, badate bene, ha definito il Foglio – giornale di cui, attraverso una specie di sillogismo, tutti ci possiamo dire ammiratori o al massimo ex tali – come un giornale elitario, un giornale partito, un giornale che nel passato, ad esempio sulla “Versione di Barney di Richler” - e alzi la mano chi non l'ha letto – “praticò uno dei casi di più riuscito terrorismo culturale del decennio” [pag. 39]. Insomma, “bravo!” anche se è un quotidiano pieno di “rovesciafrittatisti” [pagg. 131-132], con la conseguente deduzione che anche il suo lettore – quindi tutti noi – siamo tali?

Bah, volete considerare “Venerati Maestri” come la vostra vendetta personale? Ritenete che per due righe due in difesa, badate, non di Guia Soncini ma solo del trattamento che Il Foglio le avrebbe riservato, dobbiate considerare Berselli come il vostro personale giustiziere, e fa nulla se siete “senza ritegno”, avrà sicuramente ragione lui? Fate pure, carissimi. Io mi tiro fuori, continuerò ad essere dispiaciuto – azzarderei anche un “amareggiato” - per il fatto di non poter più leggere la Soncini sul quotidiano di Ferrara, continuerò a ritenere che solo sul Foglio potesse esprimersi al meglio e che quindi la sua dipartita sia una grande perdita. Ma mi fermerò qui, non penserò a Berselli come al mio “personale giustiziere”, perché io quel giornale “specioso ed insidioso”[pag. 141] continuo a comprarlo e a leggerlo. Con spirito critico, talvolta con qualche opposizione alle idee. E, ovvio, con la consapevolezza che manchi qualcosa. Ma sempre con rispetto parlando.

[detto questo, è sempre meglio specificare, ché con i tempi che corrono ti possono anche accusare di non aver capito un cazzo. Insomma, mica posso passare per uno al quale il libro di Berselli – che non è più “il libro di Berselli” ma “il libro del momento” – non è piaciuto, giusto? E infatti non è così. “Venerati Maestri” mi è piaciuto, eccome. Ottimo divertissement, a tratti satirico e a tratti tremendamente realistico. E scritto bene, e tutta un'altra serie di cose che se avete letto il libro potete capire. Ma da qui a gridare “bravo!” per delle cose che magari pensa e magari non – perché poi alla fine fa una sorta di mea culpa nel backstage finale e dunque non si capisce quale sia la linea di confine tra il suo pensiero e il suo pensiero dominato dalla presa per il culo, talvolta bonaria – ce ne corre, scusatemi. E poi, trattasi di libro sincero. Voglio dire, a pag. 42 ancora si chiede se “lui, coso, insomma, quell'altro” l'abbia ammazzato o no Barney. E dà la colpa di questo suo dubbio alla “lettura frammentaria”. Di una sincerità disarmante, perché mi fa comprendere – e sinceramente – in che modo io possa fidarmi dei giudizi di uno che non ha capito come finisce la celebre Versione. Che ci volete, faccio parte della tribù del terrorismo culturale più riuscito del decennio. Insomma, sono snob. Anche più di Berselli.]


39 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

E dire che non sono un novellino! scusa Ordine Generale se ho lasciato il mio commento al libro di Berselli in un altro post, ti è difficile trasferirlo insieme agli altri che ,come me hanno sbagliato? se non ce la fai provo a riscriverlo nel posto giusto perchè ci tengo molto. grazie, saluti.

4:48 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

CARO ORDINE GENERALE,SONO ANDATA A CERCARE I COMMENTI CHE MI HANNO PRECEDUTO COLLOCATI IN UN POST SBAGLIATO E HO LETTO ANCHE LA TUA RISPOSTA.TU RITIENI CHE NOI SI SIA PRESI LUCCIOLE PER LANTERNE SUL LIBRO DI BERSELLI;PADRONISSIMO DI CREDERLO,MA IO HO UNA TESTIMONIANZA AUTOREVOLE AL RIGUARDO CHE MI CONFORTA SIA COME LETTRICE CHE CAPISCE QUELLO CHE LEGGE SIA COME ESTIMATRICE "ESTENUATA" DI GUIA:SE NON TI DISPIACE,OGNUNO SI TIENE LE PROPRIE CONVINZIONI.GRAZIE.

5:01 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

@ francesco: mi spiace, non è possibile trasferire i commenti da un post all'altro a meno di riscriverli. Circa il cazziatone di cui fai riferimento da un'altra parte: figurati se quello era un cazziatone. E' che farebbe piacere vedere tutti i commenti in ordine sotto i post ai quali si riferiscono. Anche perchè poi la gente non ci mette nè uno nè due a gridarmi contro dicendo che faccio sparire i commenti, quando questi in verità stanno "nascosti" all'interno di post che con il loro oggetto non c'entrano nulla.

@ elisabetta: ognuno si tiene certamente le sue convinzioni. ed io non sono convinto del fatto che voi abbiate preso lucciole per lanterne, bensì che vi bastino un paio di considerazioni - ripeto - non su Guia ma sul trattamento che le è stato riservato, per salutare il vostro personalissimo vendicatore. Poi possiamo ritenere di avere tutte le autorevoli testimonianze del mondo e di capire alla perfezione quello che si è letto, e sarebbe errato il contrario. Sta di fatto che però le pagine di Berselli stanno lì, e i virgolettati presi dal libro e inseriti nel mio post anche.
Mi sembra chiaro che nel libro non c'è scritto che Guia è una cattiva scrittrice o altre cazzate di questo tipo; ma è altrettanto chiaro che nel libro Guia viene considerata alla stregua di tante altre - soprattuto per quanto riguarda il dopo-Foglio - e che i suoi ammiratori sono ritenuti semplicemente un po' più "fanatici" di altri. Insomma, per quanto mi riguarda ci vorrebbe altro per vendicarmi, ammesso che cerchi vendetta.

Saluti

6:27 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Premessa:ho dovuto cercare sul sito sbagliato il mio commento che amo riproporre su quello giusto.
E' questo: preso per i capelli espongo ad Ordine Generale il mio personale punto di vista che si discosta totalmente dal suo. VENERATI MAESTRI è destinato a diventare un libro cult perchè non ha timori reverenziali per nessuno.e questo è il primo punto.il secondo,che è quello che si dibatte su questo post,va letto nella sua interezza e non nelle due righe o pagine che riguardano GUIA SONCINI,se ne dobbiamo parlare,bisognerà che iniziamo a farlo iniziando dalla pagina 127 del libro fino alla pagina 141 senza perdere una parola:trattasi del famoso contesto entro il quale un concetto si completa e si definisce.se no,come si dice in gergo,parliamo di niente.senza presumere che la mia lettura sia stata più approfondita devo tuttavia sottolineare che non si fa un buon servizio nè alla "setta di ammiratori privi di ogni ritegno" di GUIA SONCINI nè agli "aziendali,i produttivisti,gli efficientisti" del Foglio che dicono "ecco la solita stronza",perchè non si fa un servizio alla verità che,piaccia o no,sta,questa sì in quelle due o tre righe di pagina 140 laddove si dice:"Un giorno che gli gira male,l'Elefante la licenzia in tronco perchè si è disamorato di di lei,perchè ha rifiutato un servizio,perchè voleva andare a New York"ecc.ecc.Sartori,come qualcuno ha detto e io ripeto,è l'unico che ha capito l'essenza di questo libro che noi "adoranti"di GUIA abbiamo salutato come un manifesto contro il conformismo,la supponenzae la sciatteria di tanti imbonitori che usano il loro talento(in negativo,ma è pur sempre talento)per accalappiare tanti sprovveduti alla ricerca di un'identità.in altri tempi si sarebbe detto "andare a cacciare le farfalle sotto l'arco di Tito",ma è meglio chiuderla qui. P.S.ho trascritto fedelmente,sono un rompicoglioni,ma non mollo.

3:56 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Carissimo Francesco, se la "verità sta" quella sì "in quelle due o tre righe di pagina 140 laddove si dice: un giorno che gli gira male, l'Elefante la licenzia in tronco perchè si è disamorato di lei, perchè ha rifiutato un servizio, perchè voleva andare a New York", ecco, se la verità sta qui, mi duole dirlo ma ha ragione l'Elefante allora, e noi non abbiamo capito un emerita cippa. O sbaglio? Perchè, tralasciando un improbabile "disamoramento", poiché la cosa mi sembra improbabile, e tralasciando anche il prendere armi e bagagli ed andare a New York, perché non sono fatti nostri, se un redattore rifiuta un servizio che la direzione propone - e si ritorna dunque al famoso "caso d'Alema" - per quanto mi riguarda la direzione può riservarsi il diritto di fare ciò che vuole - giusto o sbagliato che ci può sembrare.

Saluti

8:09 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Niente di personale.Ordine Generale ha fatto bene a scrivere che il suo commento-recensione è un pò acidello,non si spiga altrimenti questa sua ostinazione a negare l'evidenza.Diciamo le cose come stanno e poi mi taccio:in tutte le redazioni e in tutti i luoghi in cui si sappia mettere assieme soggetto predicato verbale e complemento oggetto si è parlato e si parla di Guia Ferrara e il Foglio dicendo più o meno le cose che si ritrovano in questi post e anche di peggio (escludendo Guia)e io adesso dovrei sentirmi dire che Ferrara ha fatto bene solo perchè Ordine Generale ha sposato una tesi e vuole confutare quella degli altri? Bene, si accomodi, dica e pensi pure che Edmondo Berselli la pensa come Ordine Generale, tanto non convince me nè quelli come me. E' questo è il punto. Saluti.

10:35 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Francesco,
non mi interessa che persona alcuna sposi quella che tu in modo fin troppo generoso hai chiamato "la mia tesi". E' solo la mia opinione, e se per qualsiasi ragione non è la stessa che gira "nelle redazioni e in tutti i luoghi in cui si sappia mettere assieme soggetto predicato verbale e complemento oggetto", non me ne faccio una colpa né tanto meno un dramma. Questa è la tesi mia, di Ordine Generale. Punto. Figuriamoci se ho tempo da perdere anche solo a pensare di dover inculcare ad altre persone i miei pensieri.

Saluti

8:35 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

non è che vi state attorcigliando intorno a questioni di principio trascurando la sostanza?che è,per me,semplice e naturale:Giuliano Ferrara,e non è la prima volta,crede di poter fare e disfare a suo piacimento,nella fattispecie di cui dibattiamo,Donnaguia,ci ha lasciato qualche penna(di pavone)e a nulla vale tentare di tirar su qualche replicante con primi piani tv e scrittarelli da latte alle ginocchia,non c'è gara.e quel che è patetico e divertente assieme,secondo me,è che da quel talentaccio che è se ne è anche accorto e fatta la frittata ora la vorrebbe rimediare.non è detta l'ultima parola....

5:45 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Dai Ordine Generale non te la prendere se qualche ragazzaccio ti fa arrabbiare, porta pazienza, anch'io ho letto Venerati Maestri e mi sono fatta un'opinione diversa dalla tua, ma è un libro così talentoso nel suo pernacchio che suscita un'ammirazione sconfinata. L'ho divorato e, mi spiace per te, ma anch'io penso che Edmondo Berselli sia favorevole a Guia. Saluti.

5:41 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

per carità, rispetto tutte le opinioni caro ordine generale e non voglio polemizzare con nessuno: di una cosa però sono convinto dopo aver letto venerati maestri di edmondo berselli e qui sono disposto a giocarmi le simpatie di chi non la pensa come me, l'elefantino ha fatto un marrone gigantesco ed è indifendibile. edmondo berselli tratta la cosa con ironia ma sotto il garbo e l'uso di mondo dà una schioppettata a giuliano ferrara di quelle indimenticabili.

10:58 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Ordine Generale il mio nome è Nessuno per Polifemo, Ulisse per te. Ho letto Venerati Maestri e il dibattito che questo strepitoso libro ha suscitato. Vuoi sapere il mio parere sull'argomento Guia-Foglio? Edmondo Berselli sembra essere il padre putativo di Guia tanto il suo libro la coccola e le fa le fusa anche quando l'approccio possa sembrare scorbutico. E' perso di lei e della sua scostante e affascinante voglia di essere altrove. Tutto il libro è un affresco contro il paraculismo dei presunti intellettuali e il sistematico e svolazzante desiderio di esserci di personaggi improbabili che, in altre epoche, sarebbero stati risucchiati nei gorghi di un'ilarità senza confini. Sono molto contento di questo stimolante dibattito e, studio e lavoro permettendo, mi piacerebbe continuare a seguirlo.

10:07 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

non ho la pretesa di capire tutto quello che leggo al meglio ma qualcosa su Venerati Maestri la vorrei dire anch'io. edmondo berselli è guia soncini con qualche anno qualche pantalone e qualche portico in più al suo attivo acrebbero fatto un botto se avessero deciso di scrivere assieme. a proposito perchè non lo fanno ordine generale mettici la buona parola potremmo leggere finalmente qualcosa che esuli dai soliti schemi non se ne può più di questi intellettuali con la puzza sotto il naso la fronte inutilmente spaziosa e il cervello surgelato. la prosa di guia e berselli li manderebbe al macero. non credo di sbagliarmi. dai ordine generale fatti sponsor.

12:24 AM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Arturo,
se potessi mettere una buona parola lo farei solamente per riavere Guia sul Foglio. Se potessi...

Saluti

8:44 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Ordine Generale grazie per avermi risposto. Per la buona parola ti dico un pettegolezzo che gira qui a Roma: pare che sia Guia che non risponde ai pentimenti di Giuliano che, come avevano ampiamente previsto i tuoi lettori adoratori di Guia, sbatte la proboscide contro tutto e tutti! Il fatto stesso che sul Catalogo scritto da Dell'Arti si dica di Guia che è andata via dal Foglio per un'assenza ingiustificata di 15 giorni a New York fa ridere i polli e le galline assieme! Ma dai, siamo seri, che Giuliano dica che ha fatto una cazzata e noi che siamo uomini e capiamo forse giela mandiamo buona a patto che trovi degli ottimi argomenti per riportare Guia al Foglio; non può pretendere che tutto finisca a taralucci e vino, Guia via dal Foglio è un lutto che non si elabora: Giuliano non poteva prevederlo, ma è così. Tu Ordine Generale sei un benemerito perchè ci hai ospitato e continui a starci vicino, Venerati Maestri o no, Guia ci manca. Buon Anno.

5:55 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Arturo, ricambio gli auguri di buon anno e ti ringrazio di contribuire al dibattito

Saluti

2:55 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

caro Ordine Generale, cosa ci tocca fare per elaborare un lutto che non si placa: Guia e il Foglio, il Foglio e Guia. ho letto tutto e di più sull'argomento compreso Venerati Maestri e le varie recensioni scritte su questo strepitoso libro. da adorante di Guia quale sono ti dico che questa ragazza merita questo dibattito appassionato perchè, se anche avese avuto il 50% di colpa, con il suo silenzio così insolito nel fracasso di questa società, ha dato un'impareggiabile lezione di stile a tutti. detto questo desidero congratularmi con te perchè, acidello o no, il tuo commento al libro e a Guia è ,per noi, un bel segnale di attenzione. per il nuovo anno ti formulo gli auguri più belli, a presto e spero che tu possa darci notizie entusiasmanti di Guia che nel cuor ci sta.

4:53 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Caro Franco,
ricambio gli auguri e ti ringrazio per i complimenti.

Saluti

8:27 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Provo a lasciare un commento dopo aver letto Venerati Maestri e stante la mia incapacità spero che vada a buon fine.Di questi Autori senza complessi d'inferiorità dovrebbero essercene sovente perchè gli intellettuali di casa nostra sono quasi tutti omologati.Evviva Edmondo Berselli che ha fornito tra l'altro lo spunto per arricchire il dibattito tra gli adoranti di Guia.Questa giovane donna dalla scrittura così coinvolgente merita tutta questa attenzione perchè comunque la si pensi è una sorta di anomalia in tempi di presenzialismo esasperato e di polemiche di basso conio.Non si è sentita la sua voce nè si è letto un comunicato anche solo di due righe.E'andata via a testa alta e non sapremo niente se non che ha fatto una vacanza ingiustificata a New York.Questa è la minestra o dalla finestra.Che malinconia caro Ordine Generale ho passato gli anni della mia giovinezza a illudermi che gli intellettuali avrebbero dato valore al nostro tempo ed invece hanno cercato il successo e il potere lo usano come hanno sempre fatto gli uomini di potere e a quelli come me resta la patente di patetico.Venerati Maestri mi ha fornito una piccola speranza.Scusa se sono stato sconclusionato ma ho scritto col cuore.Grazie.

12:45 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

oggi sul Corriere si parla del silenzio degli intellettuali in certe epoche storiche. ma dove vive e dorme e mangia e fa l'amore chi non si accorge che sempre gli intellettuali sono organici al potere e sempre tacciono se la loro parola disturba madame la marquise. edmondo berselli ci piace per questo con lui qualche disagio lo abbiamo visto in giro vi ricordate quella sera che lo ha ospitato giuliano ferrara fingendo nonchalance? bravo ordine generale a darci questo spazio di libertà che è la nostra protesta per gli insulti all'intelligenza che sistematicamente riceviamo dagli intellettuali dei nostri stivali. il nostro amore per guia sarà pure esagerato ma riflette il desiderio di scoprire che non tutti si fanno intruppare anche se i generali che sono sempre gli stessi scelgono i mediocri i replicanti e gli smidollati. non dire che non è vero ordine generale perchè i fatti si incaricherebbero di smentirti.

10:21 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

ho già scritto su un altro sito è la prima volta e voglio farlo anche in questa discussione. anch'io ho letto Venerati Maestri che mi è sembrato quasi un miracolo nella generale omologazione che tocca persone e situazioni quasi intoccabili. mi sono divertito molto anzi in certi passaggi la sintonia è tale che avrei voluto scriverlo io. quando parla di GUIA lo fa con rispetto e ammirazione e su questa mia convinzione non temo smentite. e come si potrebbe altrimenti? per i parametri che usa Edmondo Berselli GUIA è il prototipo di chi non si sottomette al gioco delle parti paga dei prezzi ma lascia gli altri con i cocci in mano. cosa crede di aver fatto Giuliano Ferrara crede forse di aver dimostrato la sua onnipotenza? è debolezza è insicurezza è pochezza bellezza gli dico io. tu Ordine Generale sei un toccasana per gli spiriti liberi. grazie.

6:43 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

TI RICORDI DI ME CARO ORDINE GENERALE? NON HO MAI SMESSO DI RIMPIANGERE GUIA E LA LEGGO SU IODONNA E DOVUNQUE MI VENGA SEGNALATO UN SUO SCRITTO. DI UNA SOLA COSA MI RAMMARICO QUANDO DEVO CONSTATARE CHE QUELLO CHE LE E' CAPITATO IMBARAZZA UN PO' TUTTI E IL FATTO CHE TANTI DI NOI VOGLIANO CONTINUARE A PARLARNE COMINCI A STARE SULLE SCATOLE. BISOGNA CHE TUTTI CAPISCANO CHE NON POSSONO ESSERE ACCETTATE A LUNGO L'IPOCRISIA E LA PREPOTENZA E IN QUESTA VICENDA L'UNA E L'ALTRA COSA NON CI SONO STATE RISPARMIATE. CARI SALUTI. MARIOLINA

1:38 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ho lasciato un commento su un post Guia noi ti adoriamo, ho fatto molta fatica a trovarlo. E' sorprendente constatare che il tempo dia ragione a noi adoratori di GUIA perchè tanti di noi non hanno rintracciato, al di là di ragioni o torti sempre opinabili, un talento di scrittura partecipata come la Sua. Siamo adoratori disperati perchè temiamo che anche Ordine Generale ci abbia abbandonati.

10:38 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

sono un ragazzo che vorrebbe fare una tesi di laurea su Venerati Maestri e il rapporto che esiste fra intellettuali media e quant'altro non disdegnando le sottolineature che fa Edmondo Berselli su alcuni personaggi interessanti quali Guia Buttafuoco e Giuliano Ferrara l'idea mi è venuta leggendo tutti i post che riguardano Guia.

5:44 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Giacomo,
se hai bisogno di qualunque cosa, scrivimi pure all'indirizzo del blog: ordinegenerale@gmail.com

ciao

10:49 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Venerati Maestri mi ha regalato un godimento allo stato puro. Qui si dibatte di Guia e il Foglio e di come Edmondo Berselli ha trattato il disagio che ha colpito tutti noi ammiratori di Guia quasi un anno fa. Non ci siamo ancora ripresi il plurale non è maiestatis ma confronto fra lettori e credo di non sbagliare se affermo che Berselli con la leggerezza di una farfalla ha scosso l'elefantino più di un fucile da caccia grossa. Ma io mi domando a chi è giovata una simile meschinità: voglio essere volgare per dirvi che è stato come evirarsi per far dispetto alla moglie e se in questo caso la moglie non soffre ancora peggio.

5:20 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

venerati maestri ci restituisce tutta intera la drammaticità della condizione umana quando l'intelligenza pensa di poter bastare a se stessa.edmondo berselli,facendo finta di non prendersi sul serio,ha mostrato tutte lo squallore e le meschinità di coloro che arrotolano i loro panni sporchi sperando che si lavino da soli.è stato fantastico leggerlo e ritrovare i commenti su questo post mi conforta anche se non desidero trattare l'argomento della mia adorata guia perchè ho capito che ordine generale non gradisce tanto e docilmente dico grazie.

11:09 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Ordine Generale, mi hai fatto venir voglia di leggere Venerati Maestri e devo dirti che mi è piaciuto molto. Non ho nessuna voglia di fare polemiche, ma mi sembra che questo dibattito peraltro stimolante, abbia un difetto all'origine perchè la vicenda di Guia e del Foglio ha preso il sopravvento su tutto il resto e non è giusto che ,da tutto un libro, si sia voluto solo riaffermare l'adorazione per Guia. Posso darti ragione su questo, ma allora tu la devi dare a me quando ti dico che MAI nel panorama dell'informazione si è vissuta una vicenda simile cui è stato messo da parte di tutto il giro di Giuliano Ferrara non uno ma un milione di milioni di silenziatori. E questo non si fa o se si fa è perchè ci riempiamo la bocca di parole come libertà giustizia e quant'altro, ma siamo ai primordi e quel che è peggio per noi giovani non vediamo soluzioni a questa cinica rappresentazione. scusa lo sfogo ti saluto.

11:34 AM  
Blogger Unknown ha detto...

Su consiglio di Ordine Generale ho letto Venerati Maestri di Berselli perché si parlava della querelle Ferrara vs Soncini. Il fatto che la stessa Guia l’abbia recensito è la prova che lei sposa la versione di Berselli. [quella di Ferrara non si conosce].
A me dispiace moltissimo lei non scriva più per Il Foglio, che proprio per quello compro solo il sabato giusto per le recensioni della Mancuso [la sola critica di cui mi fido].
Mi è capitato da allora di leggere altri articolisti, ma sono troppo normali, giusto la Benini qualche volta eccelle. Ora compro il Corriere della Sera, mi diletto il sabato con Io Donna, dove scrive la Soncini, ovviamente.
Concordo solo su una cosa in quel libro: al Foglio manca Donnaguia e a Guia manca il Foglio.
Spero le due parti ci ripensino, e ci facciano la bella sorpresa

Ed ora passando al libro in se’: non mi e` piaciuto.

Ogni argomento e` trattato superficialmente, questo per scelta dello stesso autore: che per apparire "scazzato" e "superiore", uno di sinistra "ma evoluto" disprezza e favoleggia con mezze verita` e annedoti da parrucchiera.

Il massimo (del minimo) e` stata la lirica sul suo cane Liu`: duro andare avanti dopo contanta premessa.
Ci dà decine di indizi sulla sua grande cultura di sinistra ottenuta sul campo [ma 15 anni a sbavare per Matteucci, che poi era un liberale, non sono bastati per togliergli la supponenza]. Senza contare gli aneddoti sul rubare libri da Feltrinelli, come usavano fare i compagnozzi durante quei “ol’ days”, aprire il conto da Einaudi, quindi gli Adelphi, gli Struzzi e che noia con Guccini!

A me è sembrato un libro sulla “fuffa”, ha ragione la Soncini che su Io Donna recensendo il libro dice che puo` interessare ai soli giornalisti: ma giusto l’indice dei nomi, per vedere se si è presenti.

Ma io mi domando, con questa storia di tutti “stronzi” e “cazzoni” e maestri che poi non sono maestri, cosa ha voluto dimostrare?
Che lui è un pettegolo informato dei fatti, o cosa?

Saluti.
I.

11:45 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Posso chiedere a Ordine Generale se sa su quale numero di IOdonna guia ha recensito il libro venerati maestri?grazie tante e sempre complimenti a guia,le altre del foglio sono modeste.

12:28 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ma che dibattito è mai questo in cui Ulisse Leopoldo Pietro Ivana ecc. pongono problemi reali che riguardano tutti noi alla mercè dei media e dei soliti onnipotenti che fanno e disfano con le loro parole in libertà, che cosa ci dobbiamo aspettere ancora se neanche Ordine Generale ci dà un minimo di risposte non fosse altro per cortesia?Ho 24anni e sono solo.

12:09 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Anch'io Alberto ho 24 anni e tanta voglia di trovare in quello che si legge e si sente alla televisione qualcosa che vada oltre l'ovvio, la retorica e il politicamente corretto. Non ho quasi più speranza perchè vedo che, quando qualcuno esce fuori dal coro, deve pagare pegno. Non è il caso di Guia che ha tante risorse e non ha bisogno delle nostre proteste, ma è impressionante l'apparato quasi di stampo sovietico che ha circondato la sua vicenda. Se fosse accaduta a qualche mediocre figlia, moglie o compagna di....avremmo sentito alti lai. Ma è meglio così perchè almeno sappiamo che c'è ancora qualche spirito libero e ribelle che sa agitare i nostri cuori.

5:15 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

cara Sara,
sinceramente non so su quale numero di "io donna" sia stato recensito il libro di Berselli. Mi pare di ricordare - sta troppo in alto sullo scaffale per riprenderlo in mano - che il libro sia uscito lo scorso autunno intorno alla fine di ottobre, inizio di novembre. Se hai i numeri vecchi, credo che in una di quelle settimane troverai ciò che cerchi.

saluti

8:15 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

grazie caro Ordine Generale per la tua risposta,io conservo tutto quanto riguarda Guia e mi pare strano mi sia sfuggito.saluti.

7:25 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ho letto Venerati Maestri perchè volevo rendermi conto di tutto quanto si sta muovendo da oltre un anno intorno a Guia il Foglio e giuliano Ferrara. Il tempo è galantuomo sempre, anche in questo caso. Come spiegarsi altrimenti la quasi irriconoscibilità di Giuliano Ferrara alla tv come negli scritti. E' diventato un cagnolino e fa quasi tenerezza. Fossi in Guia non farei tanto la sdegnosa e gli offrirei un'altra chance, in fondo si somigliano: due talenti naturali che danno il meglio di sè quando sono stimolati e inca...ti. Il libro mi è piaciuto un bel pò, ma confesso la mia debolezza per Guia e quindi l'ho trovato favorevole a lei, anzi perso di lei.

7:17 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ho letto finalmente questo libro di Edmondo Berselli e ne ho riportato una doppia sensazione,una di frustrazione per chi non fa parte di una qualsiasi combriccola,l'altra di solidarietà per Guia licenziata perchè ricordo il bellissimo articolo scritto sul Foglio per quella che poi si era rivelata la burla del falso licenziamento di Vincino.basta rileggersi quell'articolo e anche Ordine Generale dovrà ricredersi sui torti le ragioni lo spessore e l'inconsistenza dell'essere umano.

7:10 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ha ragione Pierbruno e mi spiace di aver saputo solo adesso di questo dibattito:se si va a leggere l'articolo di Guia per il falso licenziamento di Vincino,si capisce l'enorme differenza che c'è tra una signora e il suo contrario.In fondo Venerati Maestri,per la parte che riguarda Guia,non fa che sottolineare la distanza tra una signora e il suo contrario.Vogliamo chiamarlo cafone,fate voi.Saluti.

7:06 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

da vecchio cronista innamorato della scrittura di Guia, ho sofferto il suo allontanamento quasi come un'offesa personale. la mattina,in biblioteca, non prendevo quasi più il Foglio tanto era il senso di frustrazione. poco tempo fa dei ragazzi parlavano di Guia e il Foglio ed io ho saputo di questi dibattiti. da allora non mi sono perso una riga ed ho provato un pò di consolazione. ho letto Venerati Maestri per poter intervenire, ma forse non ha più molta importanza ormai il punto di vista di noi adoratori di Guia e quello degli altri. vedi Ordine Generale noi viviamo in uno strano Paese dove sono più importanti le parentele di convenienza che riesci a crearti che non i meriti se no come ti spiegheresti certi peana a cronisti che hanno il solo merito di aver dato alle stampe, non ho detto scritto, milioni di copie di libri inutili e tanti talenti che ho visto passare durante il mio lavoro, rimanere al palo? non è il caso di Guia perchè la ragazza non ha solo talento e lo ha dimostrato con la sua reazione alla vigliaccata ricevuta, non ha piagnucolato, non ha parlato di editto fogliante, non ha cercato solidarietà pelose ecc. ma quanta tristezza per uno come me che aveva fatto della lettura quotidiana di Guia sul Foglio la propria passione. scusa il disturbo e grazie.

4:38 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

che tristezza orazio mi fai venire col tuo scritto.stamattina ho letto tutto quello che riguarda guia su suggerimento di un mio collega e adesso mi ritrovo qui a scrivere e no ho neanche letto il libro di edmondo berselli....darei un calcio al tavolo tale è la mia rabbia per quello che hanno fatto a una delle poche penne che mi faceva palpitare...questo è il tempo dei mediocri.punto.

6:32 PM  
Anonymous arturo ha detto...

EDMONDO BERSELLI là dove TU sei leggiti il ricordo che GUIA SONCINI TI ha dedicato sul suo blog. Io ho pianto e non penso di essere il solo. Eri il più bravo di tutti e GUIA sa capire come pochi.

2:55 PM  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page