Un Governo che non sta in piedi sulla politica estera non ha senso di esistere
La mozione sull'ampliamento della base militare di Vicenza presentata dalla Casa delle Libertà è stata approvata al Senato, il che vuol dire sostanzialmente due cose. La prima, che il centrodestra ha i numeri per mettere in difficoltà il centrosinistra all'interno del Senato anche per via dell'esigua maggioranza dei senatori dell'Unione, e che quindi farebbe meglio a considerare questa ipotesi un po' più utilizzabile in futuro, visto le premesse passate. La seconda, molto più importante, che il centrosinistra non ha assolutamente idea di cosa sia la politica estera, e che quindi – diretta conseguenza – forse è meglio che inizi a ripensarsi, come per altro chiesto dal ministro della difesa Arturo Parisi. Il fatto è che forse c'è poco da ripensare: mai come sugli esteri ci sono due maggioranze, quella riformista e quella massimalista che con i suoi ricatti tiene in scacco la prima. L'opposizione di centrodestra, come ovvio e come forse suo preciso dovere, ha subito chiesto le dimissioni. Il che può sembrare anche un'esagerazione tipica delle opposizioni, ma che almeno in questo caso ci sembra quantomeno ragionevole: un governo che non sa che strada intraprendere in politica estera, un governo che vuole tenere i piedi in due scarpe, che per altro non stanno bene tra di loro, un governo che doveva ridare immagine al Paese soprattutto agli occhi delle altre nazioni, un governo che rischia gli incidenti diplomatici con l'America perché una sua parte si è messa a fare i capricci, ecco, un governo di questo tipo non ha molto senso di esistere.
Etichette: il colonnino
2 Commenti:
Pensa che divertimento quando andranno ad affrontare Afghanistan e riforme...un godimento vederli a pezzi !
E ora andrà sotto anche sulla questione PACS non appena arriva al Senato perchè i voti dell'UDEUR non li prenderà mai
Come godo !!!
Federico
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