lunedì, ottobre 17, 2005

Conclusioni sulle Primarie del centrosinistra

Le primarie sono praticamente concluse da 24 ore, e questo è presumibilmente l’ultimo post serio che Ordine Generale dedicherà all’evento. Saranno – forse: se vi sarà l’ispirazione – ammessi gli ormai classici ‘dardi’, ai commenti riguardo l’argomento si risponderà in argomento, ma post basta. L’ho detto anche qualche giorno fa che il palazzo mi aveva stufato. Lo ribadisco, e il costante pensiero rivolto alle Primarie del centrosinistra che ho tenuto in questi giorni mi ha convinto ancora di più. Poi, ovvio, mi conosco. E già da domani il Palazzo attirerà ancora le mie attenzioni – e dimostrerà tutta la debolezza di queste mie intenzioni – ma sarà un altro giorno.
Allora, passate – passate? – le polemiche, letti i giornali, visti i telegiornali, che dire ancora che non è stato detto? Prima cosa: queste Primarie non hanno decretato il mortadellone Prodi come vincitore, dal momento che già da mesi lo era; hanno però consegnato la palma di grande sconfitto. A Fausto Bertinotti. L’unico leader che sembrava poter essere in grado di disturbare o’ Professore, non ce l’ha fatta. Ad onor del vero ha fatto la miglior campagna elettorale – sicuramente la più efficace -, quella dei post it gialli con il volitivo voglio al qualche aggiungere il complemento. Li abbiamo visti appesi ovunque, non ce la facevamo sinceramente più, ma non sono serviti. Bertinotti si è infatti fermato ad un misero 14,7%: tale e quale – anzi, forse qualcosa in meno – le ultime elezioni. Quindi ha Rifondazione hanno messo via la bottiglia, abbassato – speriamo – la cresta e rinviato tutto a data da destinarsi. Di fatto allora cosa si può concludere? Ribadisco quello che è il mio pensiero. Nono sono state un fallimento, come anche io avevo erroneamente predetto, perché 4 milioni di votanti per una consultazione non ‘ufficiale’ – mi si passi l’espressione – non costituiscono fallimento. Però nemmeno quel trionfo che la stampa de sinistra ci vuole far credere; l’ho affermato anche in un commento ad un post qui sotto, e lo ripeto: 4 milioni su 20 totali di elettori del centrosinistra alle ultime elezioni rappresentano il 20%, un quinto del totale se non vi piacciono le percentuali. Come dunque parlare di trionfo? Lo vedono solo loro il trionfo, la grande rivoluzione democratica, l’intera Italia che scende in piazza perché ne ha piene le palle di Berlusconi e dei suoi. Un risultato modesto – questo sì – su una consultazione inutile. Inutile perché il vincitore già lo si conosceva, perché sono stati ammessi alla gara anche certi fenomeni da baraccone buoni giusto per un vergognosissimo blitz in tv, perché al contrario non hanno partecipato tutti i leader del centrosinistra che dovevano – dove sono i Fassino, i Rutelli, i Veltroni? – perché sono stati denunciati brogli – presunti o meno, ma la denuncia c’è stata – da parte di un ‘concorrente’, Clemente Mastella da Ceppaloni, e in ultimo perché sono stati ammessi al voto i giovani non ancora maggiorenni (e mi chiedo: se un’azione cos’ l’avesse intrapresa il centrodestra cosa sarebbe successo? Quante volte avrebbero gridato all’incostituzionalità?). Vi sembrano pochi come motivi per dichiarare la non serietà delle primarie del centrosinistra?
E che anche il centrodestra si dia una mossa: la settimana scorsa, in sede di voto della nuova legge elettorale, ha dimostrato una compattezza che da tempo non si vedeva. Poi Follini si è dimesso da segretario dell’Udc, e da queste parti lo si è interpretato come segno del destino per fare ancora meglio. Ora il Cav., Fini e Casini lavorino bene fino ad aprile, e vedranno che la gente non li lascerà soli, ma li premierà. Ci sono ancora molte speranze di vittoria, basta non sciuparle e concludere in modo degno la legislatura.
Per quanto riguarda Prodi, ora non ha più alibi, è stato decretato dal suo – e suo solo – popolo come leader: ora s’inventi anche di che cosa, visto che necessita di un partito, con il voto proporzionale. Sentendo l’aria che tira da quelle parti, a voler essere cattivi si può dire che se già Prodi puzza di vecchio, figuriamoci l’Ulivo. Però bisogna proprio essere perfidi. E chi dice il contrario?

6 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

caro Ordine,
purtroppo, sono abbastanza deluso dalla percentuale di Bertinotti. tuttavia, chi commenta dall'esterno dovrebbe sapere qualcosina. ricordiamoci che due quinti del partito, all'ultimo congresso e (purtroppo, t'assicuro) anche a livello locale non sono andati alle primarie, in polemica con il segretario, con l'attuale segreteria, e con la coalizione. Sostanzialmente dunque, Rifondazione Comunista ha perso "quegli" elettori rispetto alle politica. E se il dato è stabile (pur con la "faticosa" svolta governista) vuol dire che dei voti a FAusto sono venuti da altrove.
Solo per precisare.
Un saluto
Sonolaico

10:53 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Nessun Trionfo, infatti, ma una marcatura esistenziale: ci siamo! anche io sono dispiaciuta per i pochi voti a Bertinotti. Mastella non lo prendo proprio in considerazione. Buonanotte

11:40 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

4 milioni di votanti sono pochi? in un paese che spara in raffica regionali, europee, amministrative e referendum vari? qui c'è voglia di partecipare, di gente che non ne può più di essere comandata da un uomo solo che fa tutto come gli pare, contro tutto e contro tutti. Persone che non si lasciano stancare da tutti queste votazioni a ripetizione. Pensa a come è andato l'ultimo referendum, quello sì che è stato un fallimento, non queste primarie.

12:17 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

.....per forza riuscite a mobilitare 4 milioni di persone, con quel popó di programmi che avete presentato, chiunque sarebbe capace di mobilitarne altre tante. Bella prova per davvero........!!!

P.S.
.....Ce li avevate dei programmi...nevvero?......

12:31 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Già per il fatto che ammetti la presenza di uno sconfitto (Bertinotti) riconosci l'utilità di questo strumento. Infatti il motivo principale della consultazione era verificare il peso dei componenti all'interno della coalizione. Per un'aggregazione plurale (e quindi democratica) come il centrosinistra, è un bel passo in avanti!

E soprattutto: la finalità più importante di queste primarie (sottolineata dal foglio che dovevi firmare per poter votare) era l'impegno preso nei confronti dell'Unione. Per poter accedere all'operazione di voto occorreva dichiarare pubblicamente (con tanto di dati personali, quali residenza, documento, firma, etc..) di condividere e sostenere il Progetto dell'Unione.

Non era una consultazione per chiunque o per chi forse avrebbe votato centrosinistra. Alla base di tutto c'è una convinzione più forte, un invito ad una partecipazione attiva alla vita politica..

Lo trovi sbagliato?

2:52 AM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

@ sonolaico: lo immaginavo fossi deluso :) Tuttavia i problemi interni alla segreteria del partito non avrebbero dobuto minimamente scalfire il successo di una imponente e riuscitissima campagna elettorale, non trovi? Secondo me - ma questa rimane solamente una mia opinione - avete cantato vittoria prima del previsto (e qualcuno, io per primo, vi aveva anche creduto). Voglio dire: sull'onda di un non meglio precisato entusiasmo voi di Rifondazione avete sbandierato percentuali (dal 20 al 25% - sotto "sarebbe un fallimento", giusto?) un tantino alte, forse troppo convinti di poterle raggiungere facilmente. Più che perdere i vostri vecchi elettori - guardacaso confermati dal primo all'ultimo - non ne avete guadagnato nemmeno uno in più. Anche se rimanete comunque un partito da 15%, il che non è poco. Poi sono cattivo e dico che, per me, il 15% a Rifondazione è decisamente troppo :P

@ tisbe: ci siete, ci siete! Ma non mi sembra di averlo scoperto l'altro giorno. Ogni qual volta c'è da scendere in piazza, voi della sinistra non fate troppo sforzi, o sbaglio? Comunque nella storia, anche recente, ci sono stati eventi decisamente più "di peso". Ricordi il referendum della Lega di qualche - ormai più di qualche - anno fa? Circa sette milioni, e solo al nord.

@ solaria: 4 milioni sono il 20% del solo elettorato di centrosinistra. Ti sembra tanto per una tanto annunciata rivoluzione democratica? Riguardo al referendum dello scorso giugno con me prendi un enorme abbaglio. Probabilmente a dispetto di quello che può sembrare, per me il referendum nel suo risultato complessivo è stato tutto tranne che un fallimento. Poi per me lo è stato in quanto promotore del 'no' e assiduo contrastatore di quella pratica stupida ed ignorante chiamata astensione.

@ il nojoso: non è stata una consultazione da poco. però troppo facile per la sinistra chiamare in piazza persone che non vedono l'ora di scendere, in piazza. Per quanto riguarda l'inutilità delle primarie: tu dici che servivano infatti a valutare i vari "pesi" all'interno del centrosinistra, giusto? Io ti rispondo dicendo che in un sistema di tipo proporzionale come quello che sta per entrare in vigore, il tutto sarebbe stato svolto alle elezioni politche del 2006. Per il resto l'utilitrà vera è stata un'altra: 36 milioni di euro incassati. Come ha ironizzato Feltri stamane, se va avanti così l'Unione fa le primarie ogni anno per pareggiare i conti.

Saluti a tutti, è sempre un piacere dialogare con voi

11:08 AM  

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