sabato, ottobre 15, 2005

Follini si dimette - e ora passatemi la bottiglia...

Qui si ha da festeggiare. Seriamente, e scusate il cinismo. Marco Follini si è dimesso, stamane al congresso dell’Udc, da segretario del partito neocentrista. Ipotesi questa che Ordine Generale più e più volte ha auspicato. Insomma, se non proprio le dimissioni se ne chiedeva a terzi l’allontanamento. L’importante è che Marco Follini con la Casa delle Libertà non avrà – presumibilmente, ché la certezza in politica non esiste – più a che fare. Intanto dal mondo politico arrivano le prime considerazioni: chi come Fini ne critica la scelta e chi invece, come il Presidente della Regione Sicilia Cuffaro, ne comprende – e giustifica le ragione. Ma il punto non è questo. La questione interessante è, semmai, i motivi che hanno spinto Harry Potter a questa decisione. Troppo polemico se azzardo un’ipotesi del tipo “nemmeno lui le conosce”?. Forse. Ma forse anche no. E quindi il caro Follini che vuole ancora? Semplicemente continuare a recitare la sua parte di vittima, di martire costretto a dimettersi. Il suo obbiettivo non era una riforma, o le primarie nel centrodestra. Niente di tutto ciò. Il suo unico scopo era mettere il bastone tra le ruote della Casa delle Libertà. Si, perché se la maggioranza della coalizione ha deciso una cosa – es: stare con Silvio Berlusconi – inutile tentare di portare avanti correnti minoritarie di traditori. Voleva il proporzionale, e gliel’hanno dato. Ora che questo è quasi certezza, essendo passato anche alla Camera, non lo vuole più, lo rinnega. Perché? Perché lui il proporzionale non lo voleva come metodo elettorale, bensì come intralcio al Governo. Una volta capito che l’intralcio non sarebbe esistito, ha inventato l’ostacolo di non volerlo più, questo benedetto proporzionale. Comportamenti di questo tipo non durano molto, e anche all’interno del suo stesso partito devono averlo finalmente capito. Tanto che Casini già da qualche giorno aveva abbandonato il Maghetto Marco al suo destino: io sto con Berlusconi, tu arrangiati, non ti appoggio più nelle tue malsane idee di mettere in discussione il leader. E la Casa delle Libertà (ri)trovò finalmente l’armonia. Passò il proporzionale e le speranze di vittoria aumentarono. Nessuno rimpiangerà Marco Follini. Nemmeno il centrosinistra, sempre che ora eviti di “accattarlo” – lui e i suoi tre, quattro voti (tuttavia noi facciamo il tifo per questa possibilità. Anzi, facciamo cambio? A loro Follini e le sue manie anti-Cav. e a noi Clemente?) Scusate il cinismo. E ora, passatemi la bottiglia…

4 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Clemente? ma sei sicuro? ma O.G. non sarai diventato antropofago?

1:58 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Nessun caso di antropofagia, cara Tisbe. Solo che se il democristiano è da rimpiazzarsi con un suo simile io, umile elettore di centrodestra, preferirei un Campanile tutto sommato funzionante ad un palo nel sedere :)

Saluti

2:07 PM  
Blogger Robinik ha detto...

Io SOno felicissimo. Era ora

2:57 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Tutti noi lo siamo, caro Robinik

Saluti

5:37 PM  

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