lunedì, ottobre 10, 2005

Ci è cascato anche Lapo


Avete mai notato che quando succede qualcosa, immediatamente questa subisce delle repliche? Pensiamo ai casi di mala sanità dei giorni scorsi: si è partiti da un caso e, nel giro di poco tempo, ne sono spuntati altri, ultimo quello di Torino dove un giovane di 31 anni è morto in seguito ad una appendicite. Oppure allo scandalo Kate Moss; a parte i numerosi casi di outing che la notizia ha creato, in Italia anche noi abbiamo avuto la nostra bella e sfavillante cronaca, partendo da Calissano per giungere al decisamente più noto Lapo Elkann, notizia fresca di giornata. Eh si, l’uomo immagine della Fiat, la persona che ha ereditato tutto, colui che sente il peso del colosso – industriale, famigliare – sulle spalle, che fino a due settimane fa sorrideva in televisione lanciando la Nuova Punto, è stato pizzicato con la droga. Tristemente pizzicato, ci sarebbe da dire, visto che dalla notte scorsa è ricoverato all’ospedale Mauriziano di Torino, reparto rianimazione, in seguito ad una notte brava con qualche modella brasiliana e tanta coca – alla quale, a quanto dicono le voci, sembrano essere stati aggiunti farmaci. Insomma, il copione ricalca fortemente il caso Calissano più che lo scandalo Cocaine-Kate, anche se con un rampollo di questo tipo in mezzo c’è da aspettarsi sicuramente una maggiore risonanza. E ora, che dire? Cominciamo subito a malignare: ma che vi scandalizzate a fare, spiegatemi? Perché anche qui si sono sprecati i commenti buonisti e i vari “Lapo, con quella faccia simpatica e da bravo ragazzo no!” del caso. Bravo ragazzo, sì. Faccia simpatica, e come dare torto? Ma come anche non pensare che se si fa il vostro vicino di casa – quello che tutte le mattine la vecchina che abita davanti a voi saluta sulle scale con quel suo “Buongiorno ragioniere”, tradendo dal tono della voce una certa invidia per ciò che suo figlio mai è diventato – sicuramente il buon Lapo la tentazione, alla quale dunque non è riuscito a resistere, l’ha avuta? Piuttosto ora mi piacerebbe vedere l’indignazione usata contro Kate Moss anche in questo caso. A vostra figlia comprereste la Nuova Punto, o quelle felpe griffate FIAT che il signorino Elkann usava portare, dopo che il testimonial è finito all’ospedale per overdose di coca? Io sì, ma io non ho mai detto che non sarei più entrato da H&M. Mi interessa sapere il parere di chi è sempre pronto ad indignarsi, che “insomma mia figlia la merce pubblicizzata da una drogata non l’indosserà mai”. Di quella gente. Di chi ha giustificato – se non sottoscritto – l’impegno delle case di moda a revocare l’immagine e la pubblicità della povera modella, e ora si trova a correre il rischio di dover ripetere lo stesso con “un’azienda di tutto rispetto come la FIAT”. Oppure con Lapo non vi scandalizzate perché “sì, insomma, la FIAT è roba italiana e non si merita queste pubblicità, ora più che mai”. Mai che vi cogliesse il dubbio che a Lapo piacessero quei festini che, vera tristezza!, a momenti l’accoppavano? Per non parlare poi della graziosa Martina Stella, che appena la notizia si è sparsa è anch’essa corsa ai ripari sotto il telone dell’indignazione, dichiarando a tutta la stampa italiana che non stavano più insieme – come, la coppia più chiacchierata d’Italia e ancora noi poveri mortali non sapevamo nulla?. Che figura, Martina! Anziché star vicino al tuo (ex) fidanzato ti affretti a dire che la storia is over, quasi come a voler prendere le distanza. Quasi come se la tua faccia – che nessuno sta mettendo in discussione – andasse difesa di fronte ad un (inesistente) attacco e lui, poretto, tanto aveva il padre Alain in ospedale a stargli accanto.
Qui si augura tutto il bene a Lapo Elkann, soprattutto che da questa enorme cazzata impari. E possibilmente non come Maradona – qualcuno ha tirato fuori questo impreciso paragone – che prima di capirla è andato avanti una quindicina d’anni.

[PS: Vespa ha in lavorazione una puntata di Porta a Porta riguardante il caso, per questa sera. Ora, non si sa se anche Mentana farà lo stesso. Il fatto è che, pur vincendo sempre la serata e checché ne dica, Vespa ha sinceramente paura del nemico di Mediaset. Non si spiegherebbero altrimenti due cosa: il voler fare una puntata stasera, e l’aver addirittura chiesto ad Alain Elkann di intervenire nella stessa.]

9 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Io so solo una cosa, che avere troppi soldi non solo fa schifo, ma fa anche molto male. A me questi riccastri mi fanno un'infinita pena, prigionieri come sono di un personaggio dal quale non possono uscire. Non vedo lo scandalo, per me questo non è nuovo. Nuovo semmai è che si sia sentito male.

8:49 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

I troppi soldi non sono l'unico motivo. Tanti ragazzi oggi credono che il "tiro" occasionalmente non faccia poi così male...e la coca non è più una droga elitaria. La colpa non è di Lapo che è ricco, come non è del figlio del panettiere sotto casa. Oggi è così purtroppo, come negli anni '70 era il periodo degli acidi.
Ripeto, purtroppo...

10:13 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Appoggio in pieno quanto detto da starsailor. Ormai la cocaina è purtroppo stata in qualche modo sdoganata e non è più patrimonio esclusivo di chi ha (tanti) soldi, ma tutti se la possono permettere.

Tisbe, non riesco a vedere tutta questa rabbia nei confronti di chi è "riccastro", come non credo al fatto che ti fa schifo. Schifo semmai fa vedere come in alcuni casi non si sa che uso migliore farne, dei soldi.

Saluti

12:35 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Veramente una storia triste... vorrei solo aggiungere ai due ultimi commenti, con cui concordo pienamente, che il problema di una persona come Lapo Elkann è il ruolo che si trova a ricoprire: al contrario del figlio del panettiere, è una personalità pubblica, le cui azioni, volente o nolente hanno molta più risonanza; poi, più egoisticamente parlando, rabbrividisco al pensiero che sia uno degli elementi di spicco della nuova classe dirigente italiana... siamo messi bene....

Saluti,

Mario

12:52 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Caro Mario,
se rabbrividisci perchè è uno degli esponenti della classe dirigente italiana, perchè allora non rabbrividire per quella persona che, seduta in metropolitana accanto a te, ha attaccato discorso? La cocaina è talmente diffusa che persino lui (o lei) potrebbe farne uso.

6:52 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Ordine,
credo che la cosa che più mi colpisce sia il fatto che uno come Lapo Elkann può influenzare con le sue scelte la vita di molte altre persone mentre, molto probabilmente, il tipo della metropolitana no. Per farti capire, non mi turba eccessivamente sapere che una persona si droghi; lo fà, però, il fatto di sapere che magari siamo guidati da persone che lo fanno e che, così facendo, mettono a rischio la loro capacità di prendere decisioni.
Se fossi un operaio della FIAT, mi verrebbe sicuramente da pensare...
Ancora saluti,

Mario

7:31 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

per l'operaio della Fiat questa è l'ultima delle sue preoccupazioni. Capisco perfettamente cosa intendi dire, credimi. Ma penso che ormai nessuno si cura più di giudicarla, 'sta cocaina. Fa parte della vita comune, la gente sa ma fa finta di non sapere. Fino a quando viene fuori la notizia e tutti a scandalizzarsi. Questo è il succo del mio post

Saluti

8:18 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Guadagno 900 euro al mese. Vedere gentaglia straricca e rampante come Lapo, additato come esempio da seguire di giovane manager, mostrato nel suo vero essere di nullità assoluta, mi fa felice.
Lapo è, come tutti i figli di papà della sua generazione, un essere inutile, un incapace ed incompetente, una fogna umana.
Spero che si riprenda per soffrire ogni giorno della sua inutile vita per la vergogna.
E voglio proprio vedere se continueranno ad invitarlo nei salotti-bene ed in televisione.

10:47 AM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Mors tua vita mea dunque? Nella peggior versione tra le altre cose...

saluti

11:34 AM  

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