sabato, dicembre 10, 2005

Esiste un'Italia che non vuole tornare al Paleolitico / 5

“È un’opera (la Tav, ndr) indispensabile allo sviluppo dell’Italia, come lo è stata, decenni fa, l’Autostrada del Sole. Anche allora c’erano gli oppositori al progetto, ma il nostro paese non sarebbe arrivato dov’è senza quell’arteria”. Fabrizio Palenzona, presidente dell’Aiscat (Associazione delle concessionarie autostradali) La Stampa 1.12.2005

Esiste un’Italia che non vuole tornare al Paleolitico - 1

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1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Esiste un Italia che non vuole un modello di sviluppo insostenibile:
Beh anche per la diga del Vajont ci furono oppositori (inascoltati)...sappiamo tutti dopo com'è finita

a) Il treno non è più un tav ma un tac,l'impossibilità di giustificare scarsi passeggeri (negli ultimi dieci anni i 3 treni diretti al giorno da Torino a Lione sono stati soppressi). si trasporteranno in maggioranza merci, in galleria a velocità limitate.
b) La qualità di vita di un intera Valle verrà sconvolta (ed è per questo che tantissima gente protesta) Il valore degli immobili si svaluterà parecchio (se c'è qualche pro-tav che vuole barattare il suo appartamento con quallo dei Valsusini...in nome del "progresso"...+ inquinamento acustico, + concreti rischi di prosciugamento della falda acquifera(come al mugello)+ rischio Amianto Uranio + taglio boschi + ulteriore via vai di tir per almeno 10 anni... prima di affidarsi subito ad un certo tipo di "progresso" con umiltà bisognerebbe fare un'attenta analisi rischi/benefici... perchè qui non si tratta di ideologie ambientaliste di un gruppetto di persone...ma sono serie preoccupazioni di un'intera vallata che vengono ignorate...chi se ne frega, tanto vivono loro li..giusto? "intanto noi ci facciamo i soldi" ....non capisco come si faccia a pretendere che un'intera valle stia zitta e subisca passivamente lo sconvolgimento delle sue terre. Perchè quale saranno per loro i benefici? non ne trovo... invece i rischi e gli svantaggi saranno molti.
c)In Valle Susa abbiamo:1 autostrada, 2 statali,la ferrovia storica, più l'eventuale TAC/TAV, per finire vogliono costruire il raddoppio del traforo del Frejus e il raddoppio dell'attuale ferrovia...c'è qualcosa che non va...
d)I circa 20 miliardi a carico dell'Italia,per fare l'opera e il resto a carico dell'Europa dovranno ripagarlo i nostri figli o nipoti..

Ognuno ha il suo punto di vista, però secondo me prima di predicare il progresso a spada tratta bisogna fare delle ricerche attente...qualche politico ha detto che gli abitanti della valle non sono informati...chi meglio di loro nel corso di questi hanni può conoscere meglio i fatti e tutto ciò che vogliono costruire anche nei particolari?

12:55 AM  

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