Corollario al teorema Sgrena
A corollario di quanto detto ieri, mi è sembrato giusto fare una ricerca. Ve lo dico subito, prima che mi sbugiardiate: non mi sono speso molto per farla, la ricerca. Ho semplicemente messo il termine 'mercenario' in un noto dizionario on-line – che è comunque tra i più autorevoli anche nella tradizionale versione cartacea – ed è emerso quanto segue: [mer|ce|nà|rio agg. s.m. che, chi lavora alle dipendenze altrui in cambio di un compenso in denaro | agg., che è eseguito o compiuto dietro compenso: lavori mercenari]. A questo punto si possono dunque concludere sostanzialmente due cose. La prima, che la signora Sgrena stessa potrebbe essere considerata 'mercenaria' in quanto a fare l'embedded in Iraq veniva pagata, dal suo giornale e quindi dalla cooperativa che lo edita. La seconda, avrebbe fatto molta – e per quanto mi riguarda, ne aveva bisogno – più figura ad evitare di dire che la medaglia il povero Quattrocchi non se la meritava. Sia perché Quattrocchi indubbiamente quella medaglia la merita e sia perché, unendo la definizione di cui sopra con l'ormai cosiddetto “teorema Sgrena”, a nessuno spetterebbe la medaglia perché per la maggior parte siamo 'mercenari'. Il che è follia (il non dare la medaglia, non il guadagnarsi da vivere). Oddio, a qualcuno potrebbe anche venire in mente...
2 Commenti:
ci sono mercenari e mercenarie: ci sono i mercenari che muoiono con onore, pagando in prima persona
e ci sono "mercenarie" che fanno morire gli altri per colpa loro...
ad ognuno il proprio destino.
Che ci vuoi fare, caro Anarca? E' sempre la solita storia, quella dei personaggi di serie A - e loro si includono sempre e comunque in questa categoria - e di serie B - tutti coloro i quali non la pensano come loro.
Un saluto
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