“Miles? Oh Dio, no no. Quando lui entrava nel locale, occhiali neri e coppola mafiosa, tutti, vi dico tutti, smettevano di suonare gli assolo. Paura? Ma no! È che quel gran figlio di puttana, non essendo capace di tirar fuori un assolo tutto suo, copiava ciò che gli capitava a tiro d'orecchio. Copiava e rielaborava e, Dio Santo!, come rielaborava. Cazzo, era Miles! Il jazzman più pericoloso che il demonio abbia mai messo sulla faccia della terra!” [in giro per la Rete – 02.01.2007]
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