mercoledì, settembre 24, 2008

Ricevo come commento a questo post e volentieri pubblico:

Fino a Contronatura, dopo Contronatura temo sia una dura lotta, per densità simbolica, filosofica e perfino linguistica. Trovo i paragoni Busi-Parente (ma anche quelli Parente-Moresco, Parente-Arbasino) molto fuoriluogo e detti da sempre da chi conosce poco sia l'uno che l'altro. Lo dico con una buona frequentazione accademica di entrambi. Busi è collocabile su un versante vitalistico-moralistico opposto al Parente nichilista e iperscientista di Contronatura. Dentro Busi c'è lo strappo con la leggerezza calviniana ma anche Balzac, dentro Parente Beckett e prima ancora Proust coniugati con l'evoluzionismo e la genetica. Qualsiasi confronto di questo tipo, di quelli che si leggono sui giornali, non solo confonde matrici culturali e linguistiche diversissime, ma si ferma molto alla schiuma facile delle epigonalità associative. Ho trovato davvero grande il Parente di Contronatura, ma quello precedente (di Mamma e del Canto per esempio) tutto di area francese (da Sade a Louys per esempio), per esempio, tanto capire, cosa c'entra con Busi? Inoltre le radici politico culturali di Parente sono borghesi (illuministiche) quanto quelle di Busi sono di cinismo rivoluzionario (vedi Turgenev-Bararov-Bazarovi di Vita Standard ecc...). Insomma, i discorsi sono molto complicati. Saluti,
A. Vallesio.

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