892 892 / Non fatevi ingannare dai ballerini-sorci

Presente i due orrendi ballerini che in questi giorni ci stanno tartassando per radio e tv con lo spot del nuovo servizio telefonico 892 892? Sì? Non fidatevi. Quanti di voi avranno pensato che si trattasse di un servizio di Telecom Italia? Molti, lo so. Soprattutto grazie al fatto che durante lo spot viene esplicitamente detto che il servizio ‘12’ cesserà di esistere il 1° ottobre mentre il ‘412’ non rilascerà più informazioni sugli abbonati telefonici a partire dal 1° dicembre. Bene, dietro questa operazione – preparata con un battage pubblicitario davvero notevole – non è presente la Telecom, bensì la società americana infoNXX che, forte del successo di un servizio simile già lanciato in Francia e in Gran Bretagna, ha aperto in Italia la Il numero Srl, società che si occupa appunto dell’erogazione del servizio 892 892. Ma attenti, lo spot in questione si “dimentica” di dire che tale servizio non sarà l’unico al quale rivolgersi per informazioni sull’elenco abbonati al telefono. La Telecom infatti, come precedentemente annunciato, continuerà ad avere il suo servizio: basterà infatti chiamare il numero 892412 per ricevere dall’azienda telefonica di punta in Italia tutte le informazioni necessarie sugli altri abbonati. Per questo la Telecom stessa ha già trascinato in tribunale la società Il Numero Srl, rea di non aver specificato quanto scritto in precedenza e oltretutto di aver ingannato il pubblico con il colore rosso abbondantemente usato durante lo spot televisivo dei due “ballerini”, a tal punto che anche alcuni dipendenti stessi di Telecom pensavano di trovarsi a loro insaputa davanti ad un nuovo servizio dell’azienda. Inoltre i prezzi di 892 892 non sembrano essere proprio convenienti. Parlando di telefonate da rete fissa (da cellulare la cifra aumenta ulteriormente) si parla di 0,12 centesimi di euro di scatto alla risposta più 0,03 centesimi al secondo, IVA inclusa. Facciamo 5 minuti, ché si sa che questi servizi sono lenti? Fanno esattamente 9,12 euro. Insomma, si potrebbe risparmiare usufruendo di uno dei tanti – e gratuiti – servizi analoghi presenti in internet. Ad esempio PagineBianche.it