venerdì, ottobre 21, 2005

Al mio commentatore anonimo

Mio caro commentatore anonimo, questa lettera la indirizzo a te. Sì, tu che, passando da queste parti, hai deciso di farmi – fare a questo blog – cortese visita. Sai, dovresti ritenerti fortunato, perché molti miei colleghi non fanno entrare in casa propria i personaggi senza nome. Non lo permettono, a casa loro. Ma questa è casa mia e – se Dio vuole – si fa come decido io: tutti dentro, senza nome compresi. Suvvia, siamo nel 2005 – mi son detto – vuoi che qualcuno ancora sia così maleducato da fermarsi, insozzarmi il salotto e andarsene via? Sia mai – mi son poi risposto. Ma mi debbo ricredere, caro il mio commentatore anonimo. Tu non sei un senza nome qualunque. Ce ne sono molti in giro, quasi tutti educati. Tu che invece mi spargi luridume per tutta la casa sei unico, così maleducato e così fiero di esserlo. Così stronzetto da non trovare nulla di più costruttivo che girare di casa in casa – di blog in blog – e ruttare sulla tastiera quelli che sono i parti della tua mente. Ti vedo, carissimo commentatore anonimo, con le dita impiastricciate di torta, che picchetti sulla tastiera col cuore che pulsa sempre più velocemente, e il sudore che scorre copioso dalla fronte. Perché per scrivere le perle di saggezza che lasci nei commenti a questo blog te ne servono di impegno e concentrazione, vero caro mio? Sicuro del godimento procurato da questo tuo nuovo passatempo, godimento del quale i porci – gli animali, s’intende – trarrebbero sicuro giovamento, mi congedo da questa mia verso te, ricordandoti quanto scritto sulla fascia a destra di qui presente blog. Sicuro che già in passato l’avvertimento l’avevi letto ma probabilmente non compreso, ci riprovo. Dopotutto anche tu avrai pensato, dopo il tuo primo rutto prontamente cestinato, che in fondo “tentar non nuoce” e ci hai riprovato, trovando nuovamente il cestino – ah, puoi andare avanti ad oltranza, sempre il cestino ti toccherà se non cambierai tono -, allora tento di nuovo anche io e ti riporto il messaggio anche qui di seguito:

Questo blog rappresenta il proseguo della prima versione pubblicata sulla piattaforma de Il Cannocchiale. Al momento del trasloco si segnalano, nella vecchia versione, oltre 3000 contatti. Le regole esistenti nel vecchio condominio valgono anche in questo: i commenti sono liberi, ma ai coglioncelli facili all’insulto non sarà lasciato spazio. Io vi ho avvisato.

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Ma dai nulla di tutto questo, te le fai e te le scrivi
Qui e` un piacere essere anonimi
anonimo

5:30 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

"te le fai e te le scrivi"

mio Dio....

10:20 AM  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page