Il CB di Romano Prodi

Nel post subito sotto a questo, un monito – seppur ben celato: “che due coglioni il Palazzo”. Questo essenzialmente il succo dello scritto. Vero, oggi buttava così. Ma poi giracchiando per la Rete qualcosa che stuzzicasse la mia curiosità – e che allo stesso tempo rappresentasse la politica, seppur in senso stretto – l’ho trovata. Un sondaggio. Se ne fanno molti in giro per il web, e non ho quindi scoperto l’acqua calda. Questo però è particolare: c’è di mezzo il principale candidato alla Primarie del centrosinistra, Romano Prodi. Tutti sapete – o meglio: tutti non sapete, visto che non lo sta prendendo in considerazione nessuno – che il nostro sta girando con un Tir giallo l’Italia in lungo e in largo (così dicono, molti lo danno per disperso). E sapete anche che ogni Tir che si rispetti ha bisogno di una cosa: il CB. È quell’apparecchio che permette le comunicazioni tra camionisti. Spesso ha dei nomi di identificazione strani: si va dal classico nome (es: “Stefano”), al nome della propria fidanzata (altro esempio: “Natasha”) al più stupido dei nomignoli (es: “Pesciolino” – che poi te lo vedi scendere dal camion e ti chiedi cazzo c’entra). Ebbene, i colti “primaristi” dell’Unione che nome vorrebbero assegnare al loro fantastico leader? Tre opzioni: a) CB Mortadella b) CB Prof c) CB Presidente. Il risultato del sondaggio, alle 20:26 del 6.10.2005 è il seguente (dal sito ufficiale di Romano Prodi):

Complimenti al il candidato Premier, misconosciuto anche dai suoi stessi elettori.