Il mio commentatore anonimo preferito conosce solo un termine: coglione
Caro il mio commentatore anonimo, coglione almeno quanto vai in giro a darne agli altri, non cadrò nel tuo tranello. Dunque grazie a te non toglierò alle altre brave persone la possibilità di lasciare commenti anonimi. Mi basta che tu sappia un paio di cose; primo, ho motivo di pensare che tu faccia parte della cerchia ristretta di blog iscritti a quella grande idea – che con il tuo comportamento infanghi – che è Blog News. Secondo, da questa prima informazione potrei risalire al tuo blog. Terzo – già, quasi me ne dimenticavo – ho il tuo indirizzo IP, il provider a cui ti connetti, il sistema operativo e il browser. Ora, sai che in rete esistono delle regole? E che per farle rispettare talvolta – come avviene anche nella vita reale – si può far intervenire un organo chiamato Polizia, in questo caso postale?
2 Commenti:
Non ti preoccupare, è un fenomeno tristemente diffuso dappertutto.
L'origine è stata individuata dagli studiosi nella rarefazione neuronale dei commentatori, problema ahimè ineliminabile, a meno di buttare via,assieme al cervello, anche il resto del commentatore.
Tanti nemici tanto onore!
mi consolo allora
saluti
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