Democrazia mordi e fuggi?
C’era una volta – e forse c’è ancora – una persona che soleva visitare questo blog. Anzi, di più. Prese quasi a cuore la questione. Commentava, spiegava, si dilungava. Inutile dirvi che ne ero felice: scrivevo per qualcuno che non si limitava a leggere o a lasciare un ruttino nella casella dei commenti, ma anzi ci teneva ad argomentare le sue opinioni sia che fossero uguali alle mie, sia che fossero diverse. Era tutto un “il blog, avessi tempo di farlo anche io”, “il blog è una cosa seria” e così via. Quasi mi dispiaceva che questa persona non aveva tutto il tempo che un blog richiede – ne richiede?. A volte sembrava quasi di sentir parlare un Beppe Grillo, con quei suoi “quello che ho in mente io è un grande progetto di democrazia”, “tu cosa ne pensi se funzionasse così…”, “se mi lasci un tuo recapito o un’e-mail ti scrivo e ti illustro il mio progetto”. “Ecche è?”, ho pensato qualche volta, “propaganda?, colpo di Stato?”. Ma il mio piacere nel leggere una persona tanto entusiasta non accennava a diminuire. Finche mi convinsi che i tempi erano maturi affinché anche Ordine Generale, da bel bloggettino quale è, avesse una propria casella di posta elettronica, in modo tale che i visitatori – compreso il mio assiduo commentatore – potessero dirmi la loro (anche) in privato. Detto, fatto. E sulla destra, proprio di fianco al disegno di una bustina, è comparso un indirizzo di posta elettronica. Ma immediatamente il mio commentatore incallito non mi scrisse – anzi: aveva proprio mollato il colpo anche nei commenti. Allora faccio un post, così, giusto per avvertirlo che c’è l’indirizzo di posta elettronica, in modo tale che se vuole può scrivermi. Niente. Ne faccio un altro, un po’ più cattivello. Niente ancora. Finché mi è venuto il dubbio: che il progetto di democrazia da blog fosse sì grande, un grande mordi e fuggi?
1 Commenti:
faremo di tutto affinché il quattro non venga da sé
ricambio sia i saluti che i complimenti
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page