mercoledì, aprile 05, 2006

Violato il diritto del Premier di andare in video

È stata una brutta giornata per l'informazione”, così Fedele Confalonieri in conferenza stampa, affiancato dal direttore del Tg5 Carlo Rossella, al termine di una giornata incandescente. Facciamo però un passo indietro. Tutto è nato quando la redazione del Tg5 voleva fare uno speciale di Terra!, l'approfondimento giornalistico di Mediaset, con ospiti Silvio Berlusconi e Romano Prodi. Come però è ben noto, a Prodi non piace – per motivi che nessuno comprende - partecipare alle trasmissioni di Mediaset e quindi declina subito l'invito. Ovviamente il Cav. vorrebbe farla lo stesso questa intervista, e per un attimo viene messa in giro la voce che il premier sarebbe stato intervistato da giornalisti di sinistra. Il tutto però viene prontamente smentito dagli stessi intervistatori che anzi, rivolgendosi agli altri colleghi, invitano tutti a non partecipare per non fare il gioco del Cav. Peccato che di gioco non si tratti, né tantomeno di violazione della par condicio (nonostante nel frattempo anche l'Authority si sia pronunciata), perché l'invito è stato fatto ad entrambi gli esponenti, e il comportamento di Prodi sembra lo stesso di chi, preso dalla paura di perdere, cerca di infilare il bastone nelle ruote del suo diretto avversario barricandosi dietro una legge tanto stupida quanto inutile ed immergendosi nel vittimismo. Ma c'è di più: Berlusconi ha dovuto così rinunciare ad una sua legittima partecipazione e la sinistra ha finito per strumentalizzare il tutto rendendosi ancora più ridicola. Perché nel pomeriggio si sarebbe dovuta registrare la puntata di Matrix in onda stasera, ospiti Casini, Fini, Rutelli e Fassino. Nonostante la trasmissione fosse concordata da un mese – come dichiarato dallo stesso Fini ai microfoni del Tg5 – Rutelli e Fassino han preferito non farsi vedere, forse in segno di protesta o forse per qualche ulteriore scemenza prodotta dalle loro teste, e così altri due esponenti della maggioranza, a causa del giochetto “io non vengo così non puoi andare nemmeno tu” hanno dovuto rinunciare a parlare e a presentare il loro pensiero, oltre che i loro piani politici, a due giorni dalla fine della campagna elettorale. Lo stesso Confalonieri che ho ripreso all'inizio del pezzo ha anche aggiunto che a lui non piace “parlare di regime, né quando gli altri lo fanno contro Berlusconi né in qualunque altro caso” nonostante, prosegue il presidente di Mediaset, gli sembri che “qui stanno facendo le prove generali”. Come dargli torto. D'altronde i Verdi hanno persino chiesto l'oscuramento di Mediaset qualora il premier si fosse lo stesso – e giustamente – presentato in video.


6 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

come mai Confalonieri non si è comportato allo stesso modo 5 anni fa quando Berlusconi rifiutò qualsiasi confronto televisivo ???

11:00 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

mai pensato che perchè:

- Confalonieri non è il portavoce di nessun politico e quindi non erano fattacci suoi
- Berlusconi non si è mai rifiutato di essere ospite di QUALUNQUE trasmissione di QUALSIASI emittente avente OGNI TIPO di editore, dunque non ha mai dato l'embargo ad un'emittente
- Berlusconi cinque anni fa non ha accettato NESSUN tipo di faccia a faccia; mica è andato a farli sulla sua rete e poi in Rai no perchè la Rai "fa schifo"
- cinque anni fa c'era Rutelli e non Prodi, dunque che c'entra?

saluti

PS: la firma è gradita, ché sono restio a far entrare in casa gente che non si presenta.

11:26 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

- Confalonieri non è il portavoce di nessun politico e quindi non erano fattacci suoi

che vuol dire? oggi Confalonieri fa lo stesso lavoro di 5 anni fa, ma allora non convocò conferenze stampa per esprimere la sua indignazione...

- Berlusconi non si è mai rifiutato di essere ospite di QUALUNQUE trasmissione di QUALSIASI emittente avente OGNI TIPO di editore, dunque non ha mai dato l'embargo ad un'emittente

forse intendevi scrivere "Berlusconi si è rifiutato..."; beh, a me sembra ancora più grave, visto che in queto caso 2 dibattiti ci sono stati, per farne altri penso dovrebbe esserci l'accordo di entrambi...

- Berlusconi cinque anni fa non ha accettato NESSUN tipo di faccia a faccia; mica è andato a farli sulla sua rete e poi in Rai no perchè la Rai "fa schifo"

la Rai fa servizio pubblico, Mediaset no; e comunque continuo a non capire perchè non farne del tutto è meglio di farne qualcuno

- cinque anni fa c'era Rutelli e non Prodi, dunque che c'entra?

appunto, che c'entra? qui si parla di regole dei dibattiti televisivi, che dovrebbero valere per tutti, e di coerenza, che dovrebbe valere per Berlusconi e Confalonieri, ma non è obbligatoria

firma:
Davide
piacere

12:41 AM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Il mondo per alcuni sarà perfetto quando gli altri diranno ciò che ci si vuol sentir dire, eh?

Siccome io non sono fra quelli - che dicono agli altri ciò che si vogliono sentir dire, intendo - rinuncio volentieri, prendendo atto che non mi hai capito, prima che io non mi sono spiegato. E poi, perdonami, ma ho ben altro: 15 mail a cui rispondere, un negroni da bere prima che il ghiaccio lo rovini annacquandolo più del necessario, una doccia da fare...

Saluti

7:08 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

:)
il mondo sarà perfetto... ???
:)

guarda che io pensavo ad un errore di battitura in quella frase, se non è così, beh, allora non l'ho capita...
per il resto fai quello che vuoi, figurati, l'igiene personale prima di tutto!!! mica volevo disturbare la pace e la serenità del blog!!!

saluti
(sempre Davide, quello di prima)
:)

9:34 PM  
Blogger ordinegenerale ha detto...

Intendevo dire che non ti dico ciò che ti vuoi sentir dire. Questo perchè mi pare - mi pare - che tu abbia sì capito il mio pensiero ma che ti sia "buttato" su tutt'altro. Sono criptico? Scusa, ma stamane non ho ancora preso il caffè...

Al di là di tutto rimango dell'idea che l'altra sera sia stata proprio una brutta giornata per l'informazione. Anzi, ho proprio l'impressione che questa sinistra sia MOLTO vendicativa e, nel caso dovesse vincere, inizierà una sua personale "crociata" contro tutto ciò che può ricordare berlusconi: l'uomo politico, l'imprenditore, le sue aziende. Il fatto che Prodi abbia sempre evitato di presentarsi sulle reti Mediaset non è che l'inizio, aimé. Ed è anche la prova dell'illiberalità dello schieramento.

Saluti

11:16 AM  

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