Da stamattina Guia Soncini è sparita dal riquadro della gerenza del Foglio. Perché?
lunedì, aprile 03, 2006
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44 Commenti:
cos'è questa storia? Vivo in brasile e mio fratello mi spedisce, quando sono là tutti i mesi un pacco con gli arretrati del Foglio. Non leggevo più gli articoli di Guia e non capivo. Notare che, senza togliere nulla agli altri, era Guia il vero motivo per cui volevo il Foglio. Arrivo in Italia e vengo a sapere tutto anche della possibilità di qualche blog che parla di questo. Sono molto triste e posso dire solo una cosa: mi dispiace.
chiedo troppo se dico che vorrei sapere perchè a tutto questo interesse per Guia non corrisponde da parte di nessuno degli addetti un qualsivoglia tentativo di dirci cosa sia veramente accaduto. Ci prendete per ritardati o c'è qualcosa che non si può dire? E' la prima volta che si licenzia una persona che non è interessata a scrivere su un argomento. quell'indisciplinato di Lanfranco Pace quante lettere dovrebbe ricevere, ma chi si vuole prendere in giroper piacere Ferrara fatti un giro e poi se hai coraggio parla.E'la seconda volta che scrivo.
quando ferrara impegnato nei massimi sistemi si scuoterà e capirà la c.....a che ha fatto mi auguro che non sia troppo tardi per rimediare eppoi cosa vuol dire l'antipatia della moglie non saremo finiti nel dopolavoro della parrocchia dove si usano questi mezzucci anche se è vero che al peggio non c'è limite poveri noi.
E'difficile pensare a un commento per Guia senza il timore di risultare banali. Ci ha abituato alla sua prosa così alta e dissa crante da farmi pensare alla similitudine dell'aquila che vola alta e solitaria mentre i corvi volano bassi e in branco. In quella redazione da cui è uscita a schiena dritta vi devono essere, secondo me, un bel branco di anime perse.
Panorama ha raccontato di Guia e Dagospia ed io, per cercare conforto all'assenza di tanta gratificazione intellettuale, mi sono messo a cercare su questi siti, non avrei mai pensato di trovare tanti compagni di fede. Condivido quasi tutto e capisco anche le intenzioni bellicose. Si parva licet componere magnis è dai tempi di Montanelli e il Corriere che tanti lettori appassionati si sentano vittime di un'ingiustizia. Sono vecchio e ricordo quei giorni lontani con inquietudine, non credevo possibile da parte di due intelligenze come Ferrara e Guia la ripetizione di uno stanco copione di reciproche insofferenze senza rispetto per i lettori. Non ho capito, in questo caso, quale è stato l'oggetto del contendere perchè pensare che sia stato un pezzo rifiutato mi sembra puerile.
NON POTEVI DIRE MEGLIO, CARO GIROLAMO, ANCH'IO NON SONO UN GIOVANOTTO, MA GLI SCRITTI DI GUIA MI FACEVANO TANTA COMPAGNIA, SE ALMENO TORNASSE A FARE RADIO POTREI GUSTARMI IL SUO TALENTO COSI'FUORI DAGLI SCHEMI DA RISULTARE INCONFONDIBILE.
anch'io, prima di partecipare a questo incontro di delusi, ho voluto documentarmi un pò. Il risultato è che mi sono incartata in una considerazione deprimente: c'è qualcuno che, per salvare capra e cavoli, non ha il coraggio di dire l'unica cosa semplice e banale punto. Ferrara, prima di essere direttore e quant'altro, è un uomo e come tale suscettibile, data l'età, dei soliti disturbi che provoca quella fase che viene tanto stigmatizzata in noi donne e che ha un nome scientifico che qui non mi sembra elegante ricordare. La morale della favola è che non esistono differenze tra braccianti e intellettuali quando prende il sopravvento quello che gli antichi chiamavano poeticamente sensus finis.
Evviva Simona hai letto anche nel mio pensiero. Nei giorni passati non ho perso una parola di questo dibattito, ma non mi sentivo di intervenire temendo di fare della retorica. Simona mi ha dato contezza di quelle che sono anche le mie sensazioni. Guia sfolgorante di talento e giovinezza è una referente scomoda.
se devo essere sincera questo panegirico di Guia mi sembrava un pò esagerato e continuavo ad acquistare il Foglio quasi come non fosse successo niente. Leggevo questi blog, qualcosa condividevo, ma restavo sulle mie posizioni. Stamattina ho capito che si avverte la mancanza di Guia e vorrei tentare di spiegare il perchè:tutti sanno scrivere, Guia, sapendo scrivere, ti faceva partecipare. Non è cosa di poco conto.
Cara Antonia,
faccio mio il tuo giudizio su Guia. Anche se - come ho già ampiamente detto - continuo ad acquistare il Foglio e a considerare la Soncini come il - a questo punto 'fu' - valore aggiunto. Ma non unico.
Saluti
Caro Ordine Generale, non avrei mai pensato di mettermi a scrivere come tutti quelli che mi hanno preceduto ( a proposito dove sono finiti gli altri commenti? )Mi divertivo a leggere e tutto finiva lì. Ieri pomeriggio, alla presentazione di un libro nella città dove vivo, i relatori, quando hanno saputo che conosco e apprezzo Guia, si sono scatenati in lodi sperticate di Guia e di riflesso in contumelie per il Foglio in toto. A nulla è servito tentare di mediare, mi sono dovuto arrendere a delle ragioni che mi sono sembrate condivisibili. Ora mi spiego la passione di questi interventi, nulla avviene per caso. Onore a Guia per le emozioni che riesce a suscitare.
Caro Ferdinando,
tutti gli altri commenti sono contenuti all'interno di altri post. La lista la trovi in calce a QUESTO post.
Saluti
Hai ragione ORDINE GENERALE, ha suscitato un gran dibattito Donnaguia!non mi stupisco, fra tanta mediocrità, anche i più addormentati riconoscono il suo talento e, in questo caso, la sua assoluta discrezione e signorilità. immaginate se Ferrara avesse fatto con Palombelli e Rodotà quello che ha fatto con Guia? queste due avrebbero mobilitato tutti, parenti conoscenti enti e protezioni di uomini cose e animali.
Ieri sera ho capito. Ero ospite di un convegno nei giorni scorsi e si era parlato di Guia, ciascuno con le proprie convinzioni, ma tutti con lo stesso apprezzamento. Uno di noi ci suggerisce di leggere tutti i blog, di guardare le foto del decennale del Foglio e di leggere la lettera al direttore scritta da Guia e pubblicata sul suo sito (argomento oggetto della cacciata). A questo punto, ieri sera, ho capito. Tutti questi estimatori per Guia sono un atto dovuto e qualsiasi passione giustificata.
ho letto tutto, mi sono documentato, sono perfino andato a vedere Wikipedia. Non dirmi Ordine Generale che Guia non abbia dato prova di un fair play unico perchè se no ce la raccontiamo. può bastare, per dare una lezione di stile, il modo in cui si racconta l'uscita dal Foglio. Rifletta Ferrara e il suo narcisismo. Questa giovane dalla penna raffinata è DonnaGuia di nome e di fatto e lui non ha perso un colpo, ha perso la faccia come diciamo a Napoli. Saluti.
Non mettetemi in bocca parole che non ho mai detto...
Saluti
Caro Ordine Generale, volevo lasciare anch'io un commento su Guia e mi sono sintonizzato(si dice così?)su Dagospia. Ho notato che vi sono dei commenti che risalgono a tre anni fa in due blog che precedono questo, ma io non sono molto pratico e non ho capito perchè. Ho sentito parlare molto di Guia prima e dopo il Foglio sempre con molta ammirazione e, cosa molto rara, con grande rispetto. Non ho letto molto di lei, ma mi ha colpito il suo stile inconfondibile e, se posso permettermi, un pò malamente imitato da più parti anche dallo stesso Ferrara. Piccinapicciò mi pare una parola di Guia e oggi è sul Foglio rosa detta da Ferrara. Sono un lettore sporadico, ma molto recettivo, mi piacerebbe possedere un giornale per far largo a giovani talenti come Guia. Saluti.
ma da quando Giuliano Ferrara sente il bisogno di sapere se è indipendente? C'è questa domanda sul suo sito e risale al 1°aprile data del licenziamento di Guia. Gli rispondo qui e la mia risposta è "excusatio non petita accusatio manifesta".Per chi non sa il latino vuole dire tante cose, tra cui consapevolezza di non fare cose buone e giuste.
risposta a Stefanomaria:da quando si è separato da Guia. Per dirla col poeta il modo ancor ci offende ma ha creato un precedente che non onora la categoria in Italia non si può licenziare nessuno e lui crea questo casotto per motivi personali senza una spiegazione pubblica? Siamo all'asilo Mariuccia e il Foglio ( ed è un peccato ) risente molto di questa assenza possibile che non l'avesse messo nel conto?
Marcotullio ha ragione, ma questo è un mondo dove a tutti è con cessa la libertà. A qualcuno senza condizioni. La libertà di licenziare Guia attiene a questo principio "ad personam".
voglio dire a Lupo che non è un lettore distratto se riesce a cogliere certe sfumature su Ferrara e company...secondo me non vale la pena di parlarne più, godiamoci Guia dovunque scriva e amen.
Guia è sparita dalla gerenza del Foglio, perchè? Così recita l'incipit di questo blog. Se a qualcuno interessa la mia opinione, tento di esplicitarla. Guia appartiene a quella razza ormai in via di estinzione scevra da compromessi e altri ammiccamenti e se a tutto questo aggiungete che è un vero talento e femmina affascinante potete farvi un'idea di quanto risulti scomoda in un ambiente dove a forza di leccare si consumano la lingua. Chi la segue da anni ha capito la qualità di DONNAGUIA e per questo, caro Ordine Generale, è inconsolabile. Non è il Foglio o chi per lui a farne sentire la mancanza. Ci manca Guia perchè è la nostra vittoria sulla mediocrità, sui vecchi malvissuti che ammorbano la nostra vita, sulla supponenza del potere che crede di farla sempre franca e su tutte le sceneggiature già viste. Ci manca DONNAGUIA e grazie a ORDINE GENERALE che ci permette di dirlo. Saluti.
Consiglio a Ferrara di farsi un giro per questi blog e vedere, con la sua andatura da pachiderma, quanti danni ha fatto a sè stesso.
Se un giorno Giuliano Ferrara come i comuni mortali dovesse tornare coi piedi per terra, si accorgerebbe che centinaia di lettori di GUIA si sono presi il disturbo di protestare per l'ERRORE del Foglio, questo sì, altro che il giochino a premi! Non potrà più rimediare perchè a tutti noi ormai è chiara una cosa: bravo il direttore ad avere permesso a noi di gustarci in questi anni le prelibatezze di GUIA, ma molto ingenua la sua pretesa di poter fare a meno di una fuoriclasse senza riportarne danni irrevessibili. Auguri!
Samuele, ma come hai fatto a leggermi nel pensiero: hai detto tutto quello che di Guia del Foglio e di Giuliano Ferrara penso io! Aggiungo una cosa, vorrei tanto che Guia tornasse a condurre trasmissioni a RADIORAI, lei non ha bisogno di divani per essere la fuoriclasse che abbiamo ascoltato per anni e che le lusinghe di Ferrara non ci hanno permesso più di gustare. Era divinamente unica.
E' sabato ed io continuo a comprare il Foglio sperando che sia tutto uno scherzo e che DONNAGUIA e il suo talento possano magicamente riapparire. Stamattina leggo che ci aspettano piccoli saggi sulla concupiscenza e, tra il dispiacere e la pena (al cupio dissolvi non c'è rimedio) decido di fare a meno del Foglio senza pensarci più. Una cosa vorrei dire a Giuliano Ferrara, alla sua famiglia e alla sua redazione: non avevate scoperto nulla, DONNAGUIA per chi non perde tempo davanti alla TV era un mito anche prima di voi perchè a RADIORAI ci ha regalato pagine memorabili e sono certa che la maggior parte dei suoi estimatori se li porti dietro da allora. Io vi chiederei i danni morali per me che alla mattina alle sei ascoltavo l'ultima sua trasmissione prima che lei passasse alla carta stampata e iniziavo la giornata con un pò di aria pulita perchè si capisce che DONNAGUIA è altro e non si lascia condizionare da nessuno. Tenetevi le vostre convinzioni voi del Foglio e famiglia, io mi tengo le mie.
Ho visto che vi sono centinaia di commenti sui vari post per GUIA, ma dal suo sito si accede solo a questo, almeno così mi pare. Formidabile GUIA, sempre un mito e un caratterino per chi la conosce da sempre. Fa bene, se lo può permettere, a scuola le professoresse ignoranti le mettevano brutti voti perchè lei, con la sua intelligenza, le metteva in crisi e le compagne di scuola le facevano i dispetti perchè sembrava una parigina fra paesane, ricordo che a una udienza del Santo Padre di tutta la scuola, le uniche perfette erano GUIA e la sua mamma eppure era una scuola di figli di miliardari che non badavano a spese! Adesso vedo che, come allora, invidie e dispetti si sprecano, ma se non ho un ricordo sbiadito di GUIA, penso che darà filo da torcere a tutti quelli che incontrerà se non saranno degni di lei. Io l'adoro da una vita e non ho neanche il coraggio di firmare col mio nome tanto sono in soggezione con una come GUIA.
Guia mi manca sempre tanto, non so se questo è il post giusto per dirlo, ma dopo tanti mesi non mi rassegno all'ingiustizia di non poterla leggere su l Foglio che compravo apposta per lei. Se dipendesse da me, avrei fatto scioperi e manifestazioni contro questa macroscopica ingiustizia, Giulianone pagherà pegno per questo e forse lo sta già pagando.
finalmente anch'io posso scrivere su guia e sul foglio che da un anno va cercando di rimediare,senza riuscirvi,ad un'assenza che si è rivelata irredimibile.posso scrivere solo adesso perchè sono reduce da un incidente gravissimo,ma mio fratello mi ha raccontato e letto tutti i commenti di questo anno senza guia.il foglio è orfano.
Ordine Generale aveva pregato gli ammiratori di Guia di scrivere su un altro post, ma io faccio fatica a districarmi e mi fermo qui per descrivere il mio stupore dopo aver letto sui vari siti centinaia, anzi oltre duecento commenti su quella storia tutta italiana fra Guia e il Foglio che vanno tutti a favore di Guia. E pensare che io ,nel mio primo commento un anno fa ero un pò scettica e pensavo a una sorta di infatuazione collettiva per Guia pur di andare contro Giuliano Ferrara. Mi sbagliavo: i commenti sono ragionati sofferti e senza trucco. Per non parlare poi di quelli, un altro centinaio, inviati sul blog di Guia con Svista. E' un fenomeno mediatico che un'addetta ai lavori come me non può lasciar correre anche perchè Guia, col suo silenzio, non ha fatto niente per alimentarlo. Si limita a scrivere su IOdonna con la solita classe e non ha modificato di un millimetro il suo superbo modo di scrivere che ti fa "partecipare". E questa è una dote molto difficile da possedere. Scusa Ordine Generale questa mia intromissione, ma dopo oltre un anno sono decisamente senza parole. Saluti.
mi sono letti quasi tutti i post che riguardano Guia dopo quasi un anno perchè non li cercavo più certo com'ero che si fossero fermati a un anno fa:sono sbalordito e furenteperchè non esiste che un fenomeno mediatico così forte e importante venga IGNORATO sui vari giornali,cos'è Oedine Generale questa congiura del silenzio,da chi è voluta e perchè?Grazie se avrai l'amabilità di rispondermi.Saluti.
nessuna congiura del silenzio, caro Pietrangelo. Ma non si dice sempre che i giornali sono troppo autoreferenziali, e si citano in continuazione e parlano di loro tra loro anziché informare il lettore?
saluti
Ma sono proprio i lettori che vogliono essere informati caro Ordine Generale o forse non ci siamo capiti o la congiura del silenzio nel caso Guia è sinonimo di imbarazzo allo stato puro?Saluti.
indignata e furente, ma cosa cambia cari amici, è come ululare alla luna....il sito guia noi ti adoriamo è saturo, chi vuole scriva su questo, aspettiamo le nuove storie di guia "gaudium magnum" e chiudiamola qui certi come siamo che ovunque scriva, farà impallidire le replicanti, adesso la leggiamo su GIOIA a cui facciamo i complimenti per averne afferrato il talento e poi aspettiamo tanti,ma tanti libri oltre a ELEMENTI DI CAPITALISMO AMOROSO già pubblicato.punto.
ben detto edoardo. io ho già letto il libro e l' ho trovato, come tutti gli scritti di guia, IMPERDIBILE.
Desidero lasciare su questi blog che ci hanno tenuto compagnia per tutta l'assenza di Guia dal Foglio il mio sentimento di vivo compiacimento per la tempra di Guia(deve avere dei buoni e forti antenati)e per aver voluto offrirciin oltre trecento pagine del suo libro un gesto di considerazione e di amore a cui si aggiunge l'apertura del blog a cui io non sono capace di partecipare ma che seguo tutti i giorni con passione.
brava guia brava cento volte brava,chiunque ,al tuo posto,avrebbe mollato,era come se tu avessi osato sfidare l'Altissimo,ma i tuoi lettori non ti hanno dimenticato mai e tu ,col tuo libro dissacrante e unico, li hai ripagati.sei una fuoriclasse e una signora.
vai guia vai col riformista !! è come se avessi tutti noi che non abbiamo perso un tuo sospiro in questi anni nella forza delle tue parolenella qualità della tua scrittura !! vai non sei sola e regalaci la tua verve quotidiana. grazie polito.
Vai GUIA col Riformista ! Non è piaggeria, ma senza di te è più povero. Quando ti decidi a riprendere il tuo posto in prima pagina ? E la Domenica ? Insomma sbrigati perchè siamo stufi di stampa normalizzata.
Gerardo tutti i giorni segue con passione ( seguiva )il blog di Guia e cosa fa questo genio e sregolatezza invece? Non scrive da giorni e poichè è noto che in amor vince chi fugge,Gerardo se ne sta in disparte tradito e abbandonato in attesa di ritrovare Guia bella brava e senz'anima.
sette paia di scarpe ho consumato.....per cercare Guia Soncini sul Riformista. non sono rassegnato e invoco la libertà di stampa e di scrittura. vale per Giuliano Ferrara prima e per Antonio Polito poi. ho finito. indignato. nauseato. passo e chiudo.
un amico mi ha appena segnalato che ha potuto scrivere qualcosa sul post di ordine generale riprendendo a parlare della nostra adorata guia. è lo stesso amico che al mattino, ai tempi di guia, mi segnalava sul foglio le delizie scritte da lei. gli anni sono passati, guia ci ha anche preso in giro, ma noi siamo ancora qui a rimpiangere quel giornale con quelle delizie che dobbiamo andare a cercarci sul blog su d di repubblica e su gioia. ti sono riconoscente ordine generale. è stato come ritrovare un amico.
vivo sempre in brasile, seguo tutto quello che riguarda guia e non poteva sfuggirmi la ripresa di questo dibattito. che dire? il foglio ha voluto punirci, mloa penso si sia fatto del male. niente di personale, ma lo penso da allora. saluti e in bocca al lupo a chi ne ha bisogno.
ho fatto un pasticcio, ma il mio pensiero si capisce.
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