Se era uno scherzo, è riuscito benissimo

L'avevo letta, l'altro giorno. L'ho diligentemente copiata e me la stavo dimenticando nella cartella delle bozze – lì, nel limbo che si trova tra i pezzulli già scritti e quelli che con ogni probabilità non vedranno mai la luce. È bellissima, di un bello che ti cattura. Te la fa fissare per qualche minuto, mentre ti chiedi se il suo autore – con rispetto parlando – ci è o ci fa. Se è uno scherzo, è riuscito benissimo. In caso contrario, c'è da preoccuparsi: non tanto di chi scrive certe cose, ma di chi decide di pubblicarle su un autorevole quotidiano italiano.

Chi pensava che Prodi fosse un professore e un politico deve ricredersi. Prodi è un esorcista, uno stregone dotato di poteri ultraterreni. Non segue la pratica politico-economica, ma la magia. Sono bastati infatti cento giorni perché capovolgesse la situazione del nostro Paese. Tre mesi fa l'Italia era allo sfascio, conti pubblici disastrosi, nessuna credibilità internazionale, istituzioni disastrate. Cento giorni dopo, i coni sono in ordine al punto da non rendere necessaria una pesante manovra correttiva, l'Italia è ammirata e stimata, c'è una forte ripresa in atto. Mi propongo di fare un pellegrinaggio a Palazzo Chigi. Se avrò la fortuna di essere ricevuto da Prodi gli chiederò di far resuscitare mia madre morta da 18 anni. Se vuole so che può farlo. Alfonso di Salmour, La Stampa, rubrica delle lettere, 31.08.2006, pag. 29