domenica, luglio 29, 2007

l'Independent ha preso (veramente) a cuore la questione della cannabis

Come molti di voi ricorderanno, la decisione dell'Independent, bibbia del progressismo inglese – di chiedere letteralmente scusa - “an apology” - per aver portato avanti o quantomeno sostenuto campagne in favore della liberazione della cannabis creò scalpore, suscitando un interessante dibattito sulla cosa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato lo scoprire che la cannabis fumata oggi è molto più potente di quella consumata quarant'anni fa e, inoltre, il suo uso possiede una forte correlazione con le malattie mentali, psicosi e schizofrenia, soprattutto nei soggetti in età adolescenziale.

Il quotidiano, dopo aver preso i suoi lettori in contropiede, ha continuato ad argomentare la cosa in modo estremamente completo. Ed estremamente interessante. Oggi, per dire, nell'edizione domenicale è uscito un lungo articolo con nuovi e sorprendenti dati. 50 esperti hanno confermato il rischio di malattie mentali correlato al consumo di skunk, la terribile cannabis che di naturale possiede ormai pochissimo, essendo coltivata in serre a raggi uva e con il supporto di acqua arricchita di acidi, al fine di moltiplicare la presenza di thc, il principio attivo della pianta. Molto superiore rispetto agli anni '70.

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