domenica, novembre 02, 2008

Abolire l'ordine degli inviati di guerra ancora no, eh?

In Italia, se vuoi diventare un giornalista professionista, devi sostenere un esame. Questo esame, fino a un anno fa, lo si sosteneva con una macchina da scrivere meccanica. Proprio così, dovevi cercarne una, sperare di trovarla e esercitarti a picchiettare sui tasti durissimi fino a quando i polpastrelli facevano male. Il perché di questa scelta è difficile a dirsi. Nelle redazioni i terminali esistono da (almeno!) una ventina di anni, e scrivere a macchina è un vezzo che al limite si concede qualche direttore vetusto. C'è da pensare che forse all'Ordine avevano paura che, con i moderni pc, qualcuno copiasse. Poi però il buon senso deve aver avuto la meglio, perché sostenere un esame di quel tipo in quelle condizioni non realistiche pareva una follia. Allora, pronti a sostenere l'esame con i computer. Per ovviare alla questione delle copiature, l'Ordine ha acquistato 500 chiavette USB sopra le quali i candidati dovevano salvare il proprio elaborato che sarebbe successivamente stato esaminato dalla commissione. Peccato che molte di queste chiavette fossero guaste e che alcuni candidati abbiano dovuto addirittura copiare a mano il loro lavoro.

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page