domenica, dicembre 14, 2008

Kindle-maniaci in divenire

E va bene, non siamo di quelli che si stava meglio quando si stava peggio e vogliono a tutti i costi scontrarsi con la tecnologia. Tutti abbiamo un telefono cellulare. E poi abbiamo una macchina fotografica digitale, un navigatore satellitare, un iPod, un iPhone, un Blackberry. A furia di mettere nel taschino tutto quello che ci serve – secondo ogni campagna pubblicitaria di prodotti tecnologici degna di questo nome, che sa sempre cosa sia o meno indispensabile per noi – non sappiamo più dove mettere un fazzoletto, o le chiavi della macchina, o una penna – abbiamo cercato nello store di Apple un’applicazione che permettesse di accendere le sigarette con l’iPhone ma non l’abbiamo trovata, per cui siamo costretti a lasciare a casa l’accendino e chiedere la cortesia al prossimo.
Il Kindle, ecco, quello ancora non l’abbiamo e prima di esserne investiti ne vorremmo parlare male. È un aggeggio di plastica bianca, prodotto da Amazon, dello spessore di una matita (ce lo suggerisce la foto, noi non avremmo mai pensato di cercare addirittura una matita per fare un confronto) che serve per leggere i libri in formato elettronico. Esatto, il famigerato e-book che tutti promettono da una vita, finalmente pare aver preso piede. Te lo porti in giro, è un po’ freddo, difficile da sottolineare per ovvi motivi tecnici, ma va bene anche così. Ovviamente il Kindle non lo leggi – e qui già c’è il primo problema di natura sintattico-lessicale: prima si parlava di «libro», e quindi «leggevi un libro», ora si parla di Kindle e quindi ti leggi questo; il trionfo del contenitore sul contenuto, ma il contenuto del libro era il libro stesso, quello del Kindle? – dicevo, non lo leggi perché non leggevi nemmeno quelli di carta, ma l’oggetto è del desiderio e d’altronde non vorrai far credere di navigare veramente in Internet con un telefonino, o di scattare foto tutto il giorno, o di aver bisogno di chi ti guida sulla strada per il supermercato, vero?
Il Kindle non l’abbiamo ancora perché da quando Oprah nel suo show ha detto che trattasi del suo gadget preferito, Amazon ha visto la sua scorta di Natale esaurirsi in poche ore, con previsione di evasione dell’ordine ai primi di febbraio se provate a comprarlo adesso. E poi non l’abbiamo ancora perché, come avvisa Amazon, al momento non è possibile comprarlo al di fuori degli Stati Uniti; cioè, è possiblissimo ma: o vai a comprarlo là oppure devi avere una carta di credito con fatturazione americana – vale anche l’amico che la possiede, certo. Nel frattempo, per portarti avanti, si possono comprare il caricatore di batterie da attaccare all’accendisigari, o una custodia verde pisello o qualche altra diavoleria, e poi raccontare agli amici di averlo in sostituzione perché il primo che ci è stato mandato era difettato. Con il Kindle ci si può leggere il New York Times, o i libri della classifica dei best seller del New York Times, nonché le nuove uscite e una seria in costante crescita di titoli classici. Tolti questi ultimi, gli altri facciamo già finta di leggerli su Internet – vogliamo far finta di leggerli anche per strada?

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2 Commenti:

Blogger Paola ha detto...

Ok, questo commento arriva un po' tardi ma...
Ebbene io sono una delle poche kindle maniache italiane!
Armata di pazienza ho aspettato l'ondata post natalizia che ha travolto ebay con l'universo dei regali "è il pensiero che conta" e che, tra un incredibile ammasso di roba di dubbio gusto, ha portato una bella fetta dei kindle ricevuti in regalo dall'americano medio. L'americano medio secondo la definizione di Steve Jobs si intende; quello che farà sprofondare miseramente l'amazon kindle tra i fallimenti della storia dei gadget tecnologici dal momento che è tacciato di leggere mediamente un libro all'anno... (ma le statistiche sull'italiano medio sono poi migliori?)
Adesso su ebay i prezzi sono ri-lievitati (per la cronaca io l'ho accalappiato per 300$ comprese spese di spedizione); l'offerta, finito il boom natalizio, è scesa di molto, la domanda no, nonostante i pressanti rumors sulla prossima uscita del kindle 2.0.
Facili (e spassose) ironie a parte, perchè prendere un kindle piuttosto che uno degli altri ebook reader (soprattutto qua in Italia dove non c'è la rete EVDO e si è costretti a collegarsi al computer per scaricare i libri acquistati dall'amazon store)?
Perchè è l'unico con un sistema completo di ricerca testuale all'interno dei libri caricati, perchè permette di sottolineare testo, aggiungere note, salvare intere pagine, che vengono segnalate sia sul libro che si sta leggendo sia su un file .txt a parte (con titolo del libro, nota e "pagina" della nota) per un utilizzo successivo.
Perchè è compreso l'oxford american dictionary (più che sufficiente per un non-native speaker).
Perchè anche se legge solo una categoria di formati (.mobi e varianti) è possibile convertire con dei software gratuiti qualsiasi doc/txt/pdf in questo formato che può essere ricercato, sottolineato, annotato,bookmarcato etc...
Insomma se vi piace leggere in inlgese ma il vostro livello vi obbbliga (come me) a scarrozzarvi in giro un vocabolarione da consultare, ed alla quarta parola siete già stufi di leggere, se avete della documentazione tecnica che vorreste leggre senza distruggervi gli occhi sull'lcd dell'ufficio/casa, se certi classici italiani non li avete ancora letti e vi attira la possibilità di averli gratuitamente e legalmente.... bene, il kindle fa per voi. Se invece volete solo pavoneggiarvi con l'amico per l'acquisto di un nuovo gadget tecnologico ma non vivete in America, lasciate perdere... Qua quasi nessuno sa cosa sia l'amazon kindle, chi sia Oprah Winfrey, cosa sia in generale un ebook reader e come si scrivano/pronuncino queste tre cose. Se volete farvi belli, prendetevi un iphone o qualche altro smartphone di ultima generazione, basta che si possa guardare la tv, calcio e grande fratello in diretta, fare filmati ad alta risoluzione, avere il gps, il touch screen, il sensore di movimento interno con numerosi giochi che sfruttano i movimenti impressi sul cellulare e che sia sufficientemente voluminoso da farsi notare. Per la cronaca sull'iphone potete anche fare finta di leggervi degli ebook visto che è disponibile un software gratuito per la lettura di ebook (tanto per mostrare che siete una persona di cultura, non è una cattiva idea portarsi dietro un Tolstoj - guerra e pace è un must- o perchè no, l'Ulysse di Joice in versione originale). Poi se questo non basta a farvi notare prendetevi una custodia colorata ed appariscente.
Questo mi riporta al motivo per cui avevo cominciato a scrivere il commento a questo post che mi ha fatto sbellicare dalle risate...
Di avere un gadget tecnologico invidiato dalle masse francamente non me ne frega niente, ma confesso di non aver resistito ad una cosa... ebbene sì... IO la custodia verde pisello l'ho comperata veramente! Il fatto che in realtà sia un verde giada, tendente al lime non cambia di molto la triste realtà dei fatti. Siamo tutti deboli in un modo o nell'altro.

1:18 PM  
Blogger absent friend ha detto...

Ciao!
Stavo cercando l'esperienza di una persona italiana a proposito del kindle e sono atterrato su questo bel blog.
Posso chiederti un paio di cose?
Volevo prenderlo su ebay, proprio come hai fatto tu, ma volevo prima cercare in rete qualche commento specializzato. Non è che sia un idiota totale, ma volevo il parere di un "critico tecnologico". Mi hanno confuso le idee e bon. Quello che si capisce dalla rete è che se hai un kindle e vivi in Italia non puoi comprare nulla dal sito di amazon. Volevo chiederti se era vero, e delle delucidazioni sul sistema di annotazioni e sottolineature.
Esistono molti e-book reader e alcuni anche molto validi ma non vorrei rischiare di rimanere fuori da quell'enorme banca dati che è amazon.
Insomma: dall'Italia funziona?
Ti ringrazio moltissimo e complimenti per il blog.
Ciao!!

7:08 PM  

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