ci manderei lui in Vaticano e piuttosto mi terrei le scorie nucleari.
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Jovanotti da vera icona della democrazia in Italia ha concluso un concerto a New York raccomandando al pubblico di restare in America perché in Italia c'è il feroce dittatore Silvio Berlusconi e Veltroni purtroppo ha abbandonato il campo. Io probabilmente non sono dotato di una intelligenza grande come il «poeta» di Cortona, ma ho buona memoria e mi sembra che il suo successo sia molto legato alle tv del Cavaliere per cui cantava le sigle delle prime fiction all'amatriciana (ricordate «Classe di Ferro»?).Noi, che abbiamo la memoria forte, ci ricordiamo anche di molte altre cose che al gentile lettore sono sfuggite. Ci ricordiamo, ad esempio, di come Jovanotti divenne televisivamente famoso – ovvero famoso tout court – grazie al programma «Dj Television», in onda sulle reti Fininvest. Di come venisse spessissimo ospitato, in quegli anni in cui il «poeta» si divideva tra radio, moto e inglese maccheronico col quale condiva improbabili obrobri spacciandoli per canzoni, nei programmi delle reti Fininvest. Ci ricordiamo di «1,2,3, Jovanotti!». E di quando, sempre le reti Fininvest, trasmisero un suo concerto per festeggiare il congedo dal militare - «E’ finita!», si chiamava la serata e da lì si arrivò poi al contratto per la sigla di «Classe di ferro», serie già citata da Betola e in onda sempre sulla Fininvest. Non ci siamo nemmeno dimenticati di quando, addirittura, dichiarò che il Cavaliere gli fece da cicerone durante una visita allo stadio di San Siro a Milano e che, una volta negli spogliatoi, fecero insieme una pisciata. In quell’occasione – disse il «poeta» – il Cav non si lavò nemmeno le mani quando ebbe finito – clima di confidenza con il «dittatore», par di capire. La dichiarazione la fece a Chiambretti durante Sanremo 2008, l’unica cosa che ci è rimasta in mente di quel’edizione.
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Ok, questo commento arriva un po' tardi ma... Ebbene io sono una delle poche kindle maniache italiane!Armata di pazienza ho aspettato l'ondata post natalizia che ha travolto ebay con l'universo dei regali "è il pensiero che conta" e che, tra un incredibile ammasso di roba di dubbio gusto, ha portato una bella fetta dei kindle ricevuti in regalo dall'americano medio. L'americano medio secondo la definizione di Steve Jobs si intende; quello che farà sprofondare miseramente l'amazon kindle tra i fallimenti della storia dei gadget tecnologici dal momento che è tacciato di leggere mediamente un libro all'anno... (ma le statistiche sull'italiano medio sono poi migliori?)Adesso su ebay i prezzi sono ri-lievitati (per la cronaca io l'ho accalappiato per 300$ comprese spese di spedizione); l'offerta, finito il boom natalizio, è scesa di molto, la domanda no, nonostante i pressanti rumors sulla prossima uscita del kindle 2.0.Facili (e spassose) ironie a parte, perchè prendere un kindle piuttosto che uno degli altri ebook reader (soprattutto qua in Italia dove non c'è la rete EVDO e si è costretti a collegarsi al computer per scaricare i libri acquistati dall'amazon store)?Perchè è l'unico con un sistema completo di ricerca testuale all'interno dei libri caricati, perchè permette di sottolineare testo, aggiungere note, salvare intere pagine, che vengono segnalate sia sul libro che si sta leggendo sia su un file .txt a parte (con titolo del libro, nota e "pagina" della nota) per un utilizzo successivo.Perchè è compreso l'oxford american dictionary (più che sufficiente per un non-native speaker).Perchè anche se legge solo una categoria di formati (.mobi e varianti) è possibile convertire con dei software gratuiti qualsiasi doc/txt/pdf in questo formato che può essere ricercato, sottolineato, annotato,bookmarcato etc...Insomma se vi piace leggere in inlgese ma il vostro livello vi obbbliga (come me) a scarrozzarvi in giro un vocabolarione da consultare, ed alla quarta parola siete già stufi di leggere, se avete della documentazione tecnica che vorreste leggre senza distruggervi gli occhi sull'lcd dell'ufficio/casa, se certi classici italiani non li avete ancora letti e vi attira la possibilità di averli gratuitamente e legalmente.... bene, il kindle fa per voi. Se invece volete solo pavoneggiarvi con l'amico per l'acquisto di un nuovo gadget tecnologico ma non vivete in America, lasciate perdere... Qua quasi nessuno sa cosa sia l'amazon kindle, chi sia Oprah Winfrey, cosa sia in generale un ebook reader e come si scrivano/pronuncino queste tre cose. Se volete farvi belli, prendetevi un iphone o qualche altro smartphone di ultima generazione, basta che si possa guardare la tv, calcio e grande fratello in diretta, fare filmati ad alta risoluzione, avere il gps, il touch screen, il sensore di movimento interno con numerosi giochi che sfruttano i movimenti impressi sul cellulare e che sia sufficientemente voluminoso da farsi notare. Per la cronaca sull'iphone potete anche fare finta di leggervi degli ebook visto che è disponibile un software gratuito per la lettura di ebook (tanto per mostrare che siete una persona di cultura, non è una cattiva idea portarsi dietro un Tolstoj - guerra e pace è un must- o perchè no, l'Ulysse di Joice in versione originale). Poi se questo non basta a farvi notare prendetevi una custodia colorata ed appariscente.Questo mi riporta al motivo per cui avevo cominciato a scrivere il commento a questo post che mi ha fatto sbellicare dalle risate...Di avere un gadget tecnologico invidiato dalle masse francamente non me ne frega niente, ma confesso di non aver resistito ad una cosa... ebbene sì... IO la custodia verde pisello l'ho comperata veramente! Il fatto che in realtà sia un verde giada, tendente al lime non cambia di molto la triste realtà dei fatti. Siamo tutti deboli in un modo o nell'altro.Paola
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